Il ct Ventura: «Atalanta vera sorpresa
Voglio vedere i giovani talenti italiani»

Nemmeno il tempo di vedere Roberto Gagliardini indossare la maglia della Nazionale ed ecco nuovi elogi nei confronti della squadra di mister Gian Piero Gasperini.

Sono quelle dell’allenatore azzurro Gian Piero Ventura, che assegna il titolo di «sorpresa del campionato» proprio all’Atalanta a pari merito con altre due squadre: «L’Atalanta, il Torino che ha il secondo miglior attacco del campionato e sta facendo benissimo, e la Lazio, una squadra fortissima ma partita fra lo scetticismo generale. Le sorprese negative sono invece l’Inter e il Sassuolo, che paga infortuni ed Europa League e deve fare attenzione ora anche al campionato». Sui giovani: «Il ricambio generazionale è quasi fisiologico - ha ribadito il ct - questo è un momento molto importante per vedere e valutare i nostri giovani talenti, adesso e nel prossimo stage chiamerò tutti i convocabili per sapere se sono pronti. Saremmo ciechi e poco intelligenti a non prenderne atto e a non sfruttare questo momento».

La prossima partita sarà contro il Liechtenstein. «È una partita di qualificazione che se la vinci è normale ma la devi vincere, nessuno nel calcio vince prima di giocare. Con la Spagna ha perso 8-0 ma fino al 65’ era sotto solo 1-0 e non c’erano state tante palle gol. E’ una nazionale accessibile ma e’ una partita da preparare con grande attenzione per non avere sorprese».

«Verratti? Ha 22 anni, e’ un capitale ma bisogna dargli il tempo” ha detto il ct che sui giovani ha aggiunto:”E’ un momento molto importante dal punto di vista dello sbocciare di tanti giovani e saremmo ciechi e poco intelligenti a non sfruttarlo. Stiamo iniziando un percorso in cui cerchiamo di prendere atto di quello che offre il panorama».

Poi il ct ha parlato della sfida del 15 novembre a Milano contro la Germania: «Sono sincero, avrei preferito un’amichevole di spessore diverso, bisogna mettere in condizione i giovani di andarsi a confrontare ma piano piano. La Germania è la più forte e organizzata nazionale in circolazione, e’ come una tesi di laurea. Non e’ la nazionale migliore da affrontare per far giocare i giovani perché in Italia, se un giovane sbaglia la partita, rischia di pagare pegno per i mesi successivi».

Il campionato in corso non e’ il migliore degli ultimi anni perchè non c’è una grandissima continuità. Dal punto di vista della spettacolarità non credo sia da ricordare. Che la Juve giochi bene o male e’ relativo, nel calcio conta quando si vince e il resto viene dopo. Fa bene Allegri a sorridere quando disquisiscono sul gioco della sua squadra, è l’ultimo dei suoi problemi. Bisogna vedere se quello che sta facendo oggi in Italia è sufficiente in Europa ma per il resto si parla del sesso degli angeli. La Roma sta dando continuità, sta giocando bene ma a Empoli ha creato delle palle gol e non ha vinto, la Juve invece crea meno e vince. Il Milan terzo che va a Genova e prende tre gol manca di continuità. L’unica che dà continuità ai risultati è la Juve».

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