Il grazie dei giocatori nerazzurri ai tifosi
«Quei 20 mila in curva, che emozione»

Il capitano Papu Gomez rompe il ghiaccio sui social dopo la delusione della finale persa. Gollini: «È dura, ma ora dobbiamo pensare a riscrivere la storia».

«Difficile digerire una sconfitta, soprattutto in una finale. Siamo tristi e delusi ma non è il momento di mollare. Questo ci deve rendere ancora più forti. Grazie al pubblico, portare più di ventimila persone da Bergamo è da applausi... continueremo a lottare insieme come sempre». A rompere il ghiaccio sui social dopo l’amara sconfitta a Roma nella finale di Coppa Italia contro la Lazio, è il capitano nerazzurro Papu Gomez. Il risultato di 0-2 pesa come un macigno ma ora ci sono nuove sfide importanti all’orizzonte, come quella con la capolista Juventus in Campionato, e bisogna guardare a quelle. Un pensiero per il magico pubblico che ha accompagnato l’Atalanta a Roma e anche per la Lazio. Nonostante le polemiche sul giudizio arbitrale Papu dà gli onori della vittoria ai bianco celesti: «Complimenti alla Lazio per la vittoria: è stato una partita molto bella e sentita».

Non nasconde l’amarezza ma anche l’emozione regalata alla squadra atalantina dai tifosi bergamaschi neppure Pierluigi Gollini. «Avremmo voluto vincere per il nostro popolo, per il nostro club e per le nostre famiglie. Non ci siamo riusciti. Ed oggi è dura. Durissima. Più di ieri. Ma dobbiamo pensare che nei prossimi 10 giorni c’è da riscrivere la storia. Quella nostra. Quella dell’Atalanta. Quella di un popolo che ieri ci ha fatto nuovamente emozionare».

«È un grande onore rappresentare questi colori e stare fianco a fianco con i miei compagni di viaggio solo per portare gioia e felicità a questa grande squadra e questa città che ci dà sempre la motivazione e la forza per continuare a combattere – ha scritto anche Musa Barrow –. Io voglio ringraziare i fan che hanno viaggiato così tanti chilometri con la famiglia e gli amici e anche i bambini solo per l’amore di questo voi ragazzi siete davvero fantastici, grazie mille ancora ... c’è una storia da scrivere che ridarà gioia a questa squadra e la città .... Forza Dea sempre nel cuore».

«È tempo di essere orgogliosi, di aver raggiunto la finale, orgogliosi di avere una tifoseria che ha reso questo viaggio indimenticabile, del nostro team, di essere atalantino. Abbiamo chiuso questo capitolo e dobbiamo guardare ai prossimi risultati. Due partite da giovare che ci chiedono più motivazione di prima» scrive anche Marten de Roon.

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