Il Papu vuole prendersi l’Atalanta
«Avrò il 10, sento che sarà il mio anno»

Il Papu, oltre al suo 10, è pronto a mettersi sulle spalle l’Atalanta e non si tira indietro. Il ruolo di trascinatore lo stuzzica.

Dario Alejandro Gomez è uno dei più attesi e nell’indice di gradimento della tifoseria sta scalando posizioni alla velocità dei suoi dribbling. Non a caso è stato tra i più acclamati fin dai primi giorni di ritiro e i tifosi hanno già coniato per lui uno slogan molto simpatico.«Habemus Papu» è uno striscione comparso in curva.

Finalmente avremo fin dall’inizio il vero Papu, quello visto da metà campionato in poi? «Io ho voglia di ripartire da dove era terminato lo scorso campionato».

Cioè dal Gomez decisivo delle ultime partite, con i gol e con gli assist? «La stagione sta nascendo sotto una stella diversa rispetto all’ultima. Me lo sento, per me e per la squadra».

Avrà il numero 10: sta lanciando segnali da leader? «Perché no? Ho dimostrato che, quando sto bene fisicamente, in campo posso fare quello voglio. Quanto al numero, la 10 è la mia maglia e so che, quando la indossi, la gente si aspetta molto. Ma io mi prendo le responsabilità. L’idea di prendermi l’Atalanta sulle spalle non mi spaventa, anzi mi piace».

Papu trascinatore, anche con i gol? «Me lo auguro. Non mi piace fissare un numero, però di sicuro l’obiettivo è migliorare quelli dell’anno scorso (tre nella seconda parte del campionato, ndr). Diciamo che arrivare a 6-7 gol sarebbe un bel bottino».

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