In trasferta serve l’atteggiamento giusto
Scaloni: «Il Verona non è in crisi»

Passato il turno in Coppa Italia con l’Atalanta dei giovani, riecco in campo a Verona, domenica 8 dicembre alle 15, i giocatori con più pedigree, quelli abituati al clima della Serie A, in una sfida che manca da troppo tempo. Contro l’Hellas ci sarà Lionel Scaloni.

Passato il turno in Coppa Italia con l’Atalanta dei giovani, riecco in campo a Verona, domenica 8 dicembre alle 15, i giocatori con più pedigree, quelli abituati al clima della Serie A, in una sfida che manca da troppo tempo. Contro l’Hellas ci sarà Lionel Scaloni, autore di un match commuovente contro la Roma, in campo nonostante qualche problema fisico: il difensore argentino è ritornato da poco nella rosa dei bergamaschi dopo l’esclusione estiva, ma il passato sembra volerlo lasciare in un angolo. “Guardiamo solo al presente: non ero al massimo, ma vista l’emergenza non mi sono tirato indietro e ho voluto dare una mano alla squadra -ha affermato il difensore atalantino -. In carriera non ho mai avuto tanti infortuni, ha influito aver giocato due partite filate dopo essere stato senza giocare a lungo. Del passato non parlo più, ma ora penso solo ad essere disponibile per la squadra”.

Il numero 4 atalantino a Verona non ha mai conosciuto l’onta della sconfitta e conta di ripetersi su un campo che ha regalato alla band di Colantuono l’unico successo in trasferta di questo campionato. “Mi porta bene, ma le altre partite erano contro il Chievo, questa è una squadra diversa. Li ho visti contro la Fiorentina e non sono in crisi, hanno conquistato tanti punti e possono giocare senza patemi. Certo che vengono da 4 ko consecutivi e contro di noi saranno ancora più attenti. Iturbe? Lo conosco poco, so che ha colpi importanti, è giovane e gli va dato tempo”.

A poche giornate dal termine dell’ andata in casa Atalanta si parla ancora del problema trasferta, e anche Scaloni dice la sua in materia. “Gli episodi dicono che lontano dal Comunale dobbiamo avere più fame. Conta l’atteggiamento: dobbiamo giocare come nei primi 25’ contro la Roma, quando non gli abbiamo fatti tirare in porta. Non facciamo calcoli da qua a Natale, puntiamo a raccogliere il più possibile, pensando di partita in partita: è troppo presto per parlare di partite decisive, dato che manca tutto il ritorno”.

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