Inter-Atalanta atmosfera «caldissima»
A San Siro oltre 2 mila tifosi bergamaschi

Lo stadio Meazza verso le 60 mila presenze. 16 i pullman da Bergamo ma moltissimi arriveranno in auto per assaporare il clima delle grandi occasioni.

L’attesa più grande, la voglia di rimanere in orbita e anzi dare un segnale sempre più importante a questa volata nella corsa europea. Sarà decisiva, ma solo in caso di vittoria dell’Atalanta, che così non si potrà più nascondersi: è il giorno dello scontro diretto con l’Inter, in una San Siro tutta nerazzurra. Naturale, i colori delle due società non possono far pensare diversamente, ma il clima sarà quello dei grandi giorni, perché i 60mila sono un traguardo molto vicino: restano duemila tagliandi al Meazza e tra questi si faranno sentire i quasi 2mila atalantini, che arriveranno con gli 11 pullman del Club Amici dell’Atalanta.

Scenari aperti e quella possibilità di non avere più limiti e iniziare con il piede giusto la lunga volata verso l’Europa League. Un’Atalanta da 3 punti, un Torino che ferma la Lazio e il Milan già fermato dalla Juventus, ecco il sogno indicibile a tinte nerazzurre bergamasche, allora sì che un +2, +4 e +5 davvero potrebbero dare una spinta decisiva, senza poi guardare al calendario, con i nerazzurri che si troveranno poi di fronte Pescara, Genoa a Sassuolo, dopo il terribile tour de force delle ultime settimane. In ottica formazione qualcosina cambia nell’Atalanta: fuori lo squalificato Masiello, il cui posto con buona probabilità sarà preso da Zukanovic, dentro Kessie, mentre quello destinato a lasciargli il posto sarà D’Alessandro, con Kurtic, abile e convocato dopo il problema degli ultimi giorni, che tornerà ad agire dietro le due punte Papu Gomez e Petagna.

Arrivare alla fine del match con l’Inter e poi iniziare a ragionare sulla posizione in classifica e su quel che verrà è il pensiero di tutto l’ambiente atalantino. Prima però c’è di fronte un avversario che è il più forte dei 3, il più in salute, il più carico anche da un ambiente che sembra essersi finalmente calato nella realtà del gruppo dell’est asiatico che gestisce la società: dimenticati i problemi dell’era De Boer la scelta di Pioli si è rivelata azzeccata, anche il gruppo ha risposto egregiamente inanellando risultati che hanno riportato il Biscione nelle posizioni che contano. E poi quella gemma in più: pensiamo a quanti più punti , magari, avrebbe potuto avere l’Atalanta e di meno l’ Inter? Forse è inutile piangerci sopra, perché le regole del mercato sono queste e tutta la piazza atalantina è stata d’accordo sul fatto che quel sacrificio fosse quasi indispensabile. Il ragazzo di Dalmine per la prima volta avversario: piangerà il cuore a tanti, l’importante è che non sia lui con i suoi piedi vellutati e la sua intelligenza nella giocata, semplice e difficile che sia, a fare stare male i suoi ex tifosi che l’hanno visto crescere da bambino sui campi di Zingonia. Contro tutto e tutti, può essere la svolta... in cerca di una nuova impresa.

Probabili formazioni
Inter (4-2-3-1): 1 Handanovic; 24 Murillo, 17 Medel, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio; 5 Gagliardini, 7 Kondogbia; 87 Candreva, 19 Banega, 44 Perisic; 9 Icardi. A disp.: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 15 Ansaldi, 21 Santon, 20 Sainsbury, 55 Nagatomo, 11 Biabiany, 96 Gabigol, 77 Brozovic, 6 Joao Mario, 8 Palacio, 23 Eder.

Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 6 Zukanovic; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez. A disp.: 91 Gollini, 33 Hateboer, 77 Raimondi, 88 Grassi, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 95 Bastoni, 25 Konko, 4 Cristante, 87 Mounier, 43 Paloschi, 52 Cabezas. Arbitro: Irrati di Pistoia.

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