Inzaghi: «Visto? Il Milan ha un gioco
Ringrazio il pubblico di Bergamo»

Filippo Inzaghi è soddisfatto del finale di stagione del suo Milan che sabato sera ha vinto anche 3-1 a Bergamo contro l’Atalanta: «Due vittorie finali? Quasi quattro vittorie, perché abbiamo battuto anche la Roma e a Sassuolo si è visto quello che è successo».

« Si è capito che il Milan gioca a calcio e ha un gioco. Possiamo giocare con chiunque, il nostro campionato non è stato come ci si aspettava però io sapevo della reazione dei miei giocatori. Nelle ultime 4-5 partite si è vista la squadra. Con qualche acquisto importante il Milan tornerà presto dove è stato fino a poco tempo fa». E sul suo futuro ancora una volta ha aggiunto: «Io ho un contratto, se si crederà in me si continuerà. Io sono sereno, il Milan ce l’ho nel cuore. Stasera ringrazio il pubblico di Bergamo, questo dimostra che ovunque vai e lavori bene entri nel cuore della gente».

E sul gruppo ha aggiunto: «Questa squadra mi ha sempre seguito, solo la partita di Udine è stata sbagliata. Poi avendo tutti gli effettivi, è più facile. Con gente come Bonaventura diventa tutto facile. Da questa gente, da lui, da Honda bisogna ripartire. Tutto conta e penso che la società abbia visto che qualcosa di buono c’è!».

Tornando al discorso di Adriano Galliani di ieri, Inzaghi ha spiegato: «Ha ringraziato tutti, la squadra, lo staff. Si sono dimostrati tutti uomini veri. Penso che un blocco importante di giocatori ci siano, se no avresti mollato cinque domeniche fa, una buona base da dove ripartire c’è».

Inzaghi ha parlato di una squadra che ha gioco, ma non ha voluto rispondere alle critiche del presidente Berlusconi: «Non pensavo proprio a quello, pensavo che da allenatore devi avere sempre un’identità. Non commento le parole di nessuno, le parole del presidente non si commentano mai. Da allenatore mi servirà per il futuro, però sono molto contento di come giochiamo, della rosa che abbiamo. Tante volte abbiamo dovuto adattare i giocatori, però guardiamo avanti e cerchiamo di riprendere bene nella prossima stagione».

Interpellato dove sarà tra tre mesi, ha concluso: «Adesso il mio primo pensiero è staccare un po’ la spina e poi vedremo. Io mi auguro di stare al Milan, ho un contratto e sento vicino tutto l’ambiente».

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