Jackson: «Sono un professionista, resto
Voglio regalare la salvezza alla BB14»

«Voglio essere professionale sino in fondo. Ho scelto di rimanere a Bergamo visto che ho accettato di indossare la maglia del club cittadino nell’intento di salvaguardare la Serie A2».

Messaggio sintetico ma chiaro e forte quello di Darryl Jackson, 30 anni, guardia statunitense da un paio di mesi nel team del presidente Massimo Lentsch. Anche l’inglese Lautier, rientrato da noi una volta assolto l’impegno con la propria Nazionale non andrà altrove. Gli altri tre giocatori stranieri in forza alla stessa Bergamo Basket 2014 e alla pari categoria Cassa Rurale Treviglio hanno invece fatto le valigie per raggiungere i rispettivi Paesi d’oltreoceano. Si tratta di Collins e Pacher (Cassa Rurale) e Carroll, i quali torneranno comunque in terra orobica fino a quando non si sbloccherà l’emergenza coronavirus.

Al riguardo oggi come oggi, del resto, tutto è purtroppo in alto mare. Federbasket e Lega di A2 non si sbilanciano né sui tempi della ripresa agonistica, né sulle modalità per il recupero delle gare sospese. Inoltre i dirigenti istituzionali dovranno decidere se dar seguito ai regolari playoff e playout stabiliti prima che iniziasse la stagione sportiva 2019-2020. Siamo di fronte a scelte oltremodo complicate in quanto dovrebbe essere rispettato il rigoroso principio di non favorire o danneggiare le formazioni in competizione C’è poi qualcuno che sussurra l’ipotesi di annullare i risultati sanciti fino adesso sui parquet per partire ex novo dal prossimo settembre.

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