La bergamasca che tiene a tiro la Williams
«Mamma Serena, ora più carismatica»

Francesca Di Massimo, giudice di linea alla finale di tennis femminile a Wimbledon, racconta la campionessa Serena Williams.

La sensibilità di una mamma in una giocatrice che può ancora vincere diversi Slam, e che è addirittura più carismatica oggi di quanto lo fosse in passato. Eccola, Serena Williams, vista da una posizione privilegiata, a pochi metri di distanza sul Centrale nell’ultimo atto di Wimbledon. A osservarla così da vicino, e a non perdere nemmeno uno dei suoi colpi, c’era anche la bergamasca Francesca Di Massimo, ormai presenza fissa tra i giudici di linea che arbitrano le grandi finali.

Serena – spiega la ragazza di Gorle – rimane senza dubbio la più amata dal pubblico. E dopo la maternità ha trovato tante sostenitrici tra le mamme, che ormai con lei si sentono pienamente rappresentate. Cosa è cambiato nelle sue ultime uscite? È più sensibile del solito, e per capirlo basterebbe rivedere il discorso a fine gara con le lacrime agli occhi, non tanto per la sconfitta quanto per l’emozione. Sono stata in campo con lei ormai non so più quante volte, negli ultimi dieci anni, eppure in questo modo non l’avevo mai vista. Questo lato più emotivo la porta forse a essere un po’ meno cattiva, meno dura con le avversarie. Ma in fondo resta la più temuta».

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