La Bergamo olimpica traina l’Italia
Rivivi le imprese di Moioli e Goggia

Due ragazze d’oro che insieme hanno scritto una pagina di storia unica. A PyeongChang si sta chiudendo l’edizione numero 33 delle Olimpiadi invernali che Bergamo ricorderà come le più belle di sempre.

Merito di Michela Moioli e Sofia Goggia. In cinque giorni, dal 16 al 21 febbraio, le due amiche per la pelle hanno scritto una pagina unica per almeno tre motivi. Primo: Olimpiadi estive incluse, prima di loro, l’unica orobica capace di prendersi un titolo individuale a cinque cerchi era stata Paoletta Magoni (slalom speciale, Sarajevo 1984). Secondo: mai Bergamo era stata così influente sul medagliere tricolore invernale a cinque cerchi (2 ori sui 3 dell’intera spedizione, in precedenza erano arrivate quattro medaglie in 14 partecipazioni, da Oslo ’52 in avanti). Terzo: mai due olimpionici tricolori erano stati tanto vicini di… casa. Dalla Busa di Nese frazione di Alzano Lombardo (dove abita la Moioli, neoregina di snowboard cross), alla Val d’Astino, a Bergamo (ombelico del mondo di Sofia Goggia, imperatrice di discesa libera), ci sono poco più di sei chilometri.

Ripercorriamo le emozioni di queste Olimpiadi targate Bergamo con video e foto più belle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA