La Remer a Matera per la gara 3
punta su Marino-Rossi-Carnovali

La Remer deve affidarsi alla Marino-Rossi-Carnovali per assicurarsi gara 3 giovedì a Matera. Al primo si richiede la strategica regia di sempre; al watusso canestri da sotto e rimbalzi a iosa; al triplista mozzafiato continuità nelle bombe.

La Remer deve affidarsi all’eccelsa terna Marino-Rossi-Carnovali per assicurarsi gara 3 giovedì a Matera. Al primo si richiede la strategica regia di sempre in aggiunta alla doppia cifra in fase realizzativa; al watusso canestri da sotto e rimbalzi a iosa; al triplista mozzafiato continuità nelle bombe auspicando di vederlo sul parquet con minutaggi sempre più corposi.

Poi, naturalmente, serve il contributo degli altri sette a referto con particolare riferimento ai collaudati Idheoha, Alessandri, Kynzlink, Borra e Gaspardo.

Tutto ciò, del resto, è quanto la Remer ha offerto, più o meno, nella partita che ha vinto sabato scorso rimediando così il flop, sempre al Pala Facchetti, all’esordio nei playoff. L’esatto contrario, dunque, riscontrato in gara 1 dove i citati Marino, Rossi e Carnovali totalizzarono complessivamente la miseria di 16 punti.

Il regolamento dei playoff incita il team di coach Vertemati a far suo entrambe le sfide in Basilicata, quella appunto di giovedì e la successiva di sabato per qualificarsi subito alle semifinali, in attesa delle quali ci sarà la vincente tra Omegna e Casalpusterlengo. Vincendone, invece, una delle due si rimanderà ogni cosa alla “bella” in programma martedì 13, di nuovo, sul parquet della Bassa bergamasca.

Potenzialmente la Remer vanta un organico di maggior spessore rispetto agli avversari di turno. Ad avallarlo in maniera inequivocabile è il suo secondo posto al termine della regular season con Matera piazzatasi solo all’ottavo. Certo, il recente infortunio a Krstovic non ci voleva ma per onestà occorre sottolineare che l’allenatore del Matera, Benedetto, dovrà affidarsi a un Rezzano acciaccato ad una caviglia.

Da temere in particolare, nelle file della formazione di casa sono gli statunitensi Jones e Austin: limitarne le rispettive offensive equivarrebbe rientrare a Treviglio con il lasciapassare al prosieguo delle sfide-promozione all’ 80 per cento se non di più. Scontato, infine, che Matera cercherà di approfittarne di un fattore campo che, specie, al sud, va mai sottovalutato.

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