La Remer riveduta e corretta
Squadra in linea con gli obiettivi

È una Remer che sta rispettando previsioni e obiettivi certificati in estate. Il sesto posto solitario in graduatoria, a quattro turni dalla conclusione della regular season, garantisce infatti l’accesso ai playoff. Un accesso agevolato, nella corrente stagione sportiva, dai nove posti disponibili.

È una Remer che sta rispettando previsioni e obiettivi certificati in estate. Il sesto posto solitario in graduatoria, a quattro turni dalla conclusione della regular season, garantisce infatti l’accesso ai playoff. Un accesso agevolato, nella corrente stagione sportiva, dai nove posti disponibili.

Remer che, comunque, potrebbe ambire ad un piazzamento ulteriormente migliore visto che a sole due lunghezze più su stazionano in compagnia altri quattro team (Matera, Omegna, Mantova e Ferrara). Già promossa, invece, alla seconda categoria nazionale, con pieno merito, Agrigento.

In ogni caso la Remer per non rischiare l’esclusione dagli spareggi di maggio ha dovuto, a campionato in corso, ricorrere ad opportuni correttivi. Quasi subito si è ingaggiato il serbo Krstovic per sostituire il non del tutto convincente statunitense Gadson.

Poi è stata la volta del “taglio” di De Paoli puntando su Gaspardo. Infine, un paio di settimane or sono, c’è stato il gradito ritorno di Borra. Innesti che hanno dato maggior competitività ad un organico in grado, secondo noi, di dire la sua pure nella seconda e decisiva fase. Ricordiamo che dal prossimo mini torneo uscirà un’ altra formazione patentata al salto di qualità. Tornando all’attualità importante sarà usufruire della miglior classifica finale per avere maggiori chance nelle successive sfide.

La Remer ha in calendario le partite esterne con Roseto e Recanati e al PalaFacchetti con la già retrocessa da tempo Bari e Torrevento. Gli impegni lontani da Treviglio non sono tra i più semplici per via del fattore campo avverso mentre quelli interni sembrano molto più alla portata. Ma se guardiamo alla concreta consistenza del nostro organico e alla specifica quadratura data allo stesso da coach Adriano Vertemati manifestare ottimismo non ci sembra affatto fuori luogo.

Arturo Zambaldo

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