«Caro Gigi, scusa e grazie lo stesso»

Caro Gigi,
cari Artisti,
con grande rammarico e sincero dispiacere prendiamo atto della vostra decisione di non prendere parte al concerto del 5 maggio 2007.
Innanzitutto porgiamo le scuse per le assurde ed inconcepibili dichiarazioni espresse da una minoranza di pseudotifosi sparuta, esigua e non rappresentativa di alcunché, se non di inciviltà e prepotenza. L’Atalanta vuole comunque ringraziare tutti gli artisti che generosamente avevano già dato la propria disponibilità a partecipare al concerto, permettendo così a tutta la cittadinanza di godere di uno splendido momento di aggregazione sociale quale solo la musica è in grado di offrire.
Bergamo avrebbe potuto essere palcoscenico di un’importante manifestazione musicale grazie alla presenza gratuita di artisti di livello nazionale provenienti da tutta Italia per festeggiare il Centenario dell’Atalanta e quindi Bergamo. Poteva essere la festa di tutti, tifosi, sportivi, non tifosi, non sportivi, ma soprattutto la festa di Bergamo e dei bergamaschi, lavoratori, persone per bene e rispettose del vivere civile.
Caro Gigi e cari Artisti,
avremmo voluto festeggiare con voi e con la vostra musica; siamo certi che Bergamo vi avrebbe accolto con il massimo calore e, proprio per questo, condanniamo con tutte le forze quel gruppetto di pseudotifosi che, pur elevandosi ad unici sostenitori della «bergamaschità», non rappresentano e mai rappresenteranno i valori del popolo bergamasco.
Atalanta B.C.
Il Presidente
Ivan Ruggeri

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