L’Atalanta 2 piace molto
Una garanzia per il futuro

Borriello, De Roon, Gomez, Masiello titolari, Radunovic e Gagliardini esordienti e spazio alla linea verde: con questi ingredienti l’Atalanta ha messo alle corde il Genoa a Marassi sfoderando una delle migliori prestazioni del campionato che si è chiuso domenica. Un caso? Non scherziamo. In serie A le coincidenze non esistono (o quasi): se non si è all’altezza, sul terreno di gioco si rimediano solo brutte figure.

E allora c’è da meditare parecchio in vista della definizione dell’organico del prossimo campionato, anche perché sparsi per l’Italia ci sono diversi prodotti di Zingonia sui quali arrivano solo giudizi positivi. Certo, con il senno di poi e vista la partita di Genova, è forse un peccato avere ritardato l’inserimento in prima squadra degli elementi più meritevoli, ma questo può valere come un monito per la prossima stagione. Ricordando magari quanto successo con l’Atalanta spumeggiante di Giovanni Vavassori che, dando pieno fiducia alla maggior parte dei baby della Primavera, venne ripagato con eccellenti risultati nell’anno del ritorno in A.

Ma alla fine la ricetta vincente è quella di sempre: giovani sì, ma anche qualche pedina di provata esperienza e rendimento: la sfida che attende il successore di Edy Reja è questa. Già, perché appare ormai scontato il fatto che il mister friulano lascerà la panchina nerazzurra al termine della stagione, con rammarico di moltissimi tifosi.