L’Atalanta a Firenze per riscattarsi
Nerazzurri in campo sabato alle 15

La squadra può contare sul miglior attacco della serie A con i 59 gol sin qui totalizzati, viaggiando alla media di 2,7 a partita.

Ci si aspetta l’immediato riscatto dei nerazzurri nell’anticipo di sabato 8 febbraio a Firenze, proprio com’era accaduto dopo il ko casalingo con la Spal. Allora Papu Gomez e soci misero letteralmente in ginocchio il Torino (nella città della Mole) con un pirotecnico 7-0 che fece in pratica il giro del mondo. Classifica alla mano, Fiorentina e Torino (viola quattordicesimi, piemontesi dodicesimi, divisi da un paio di lunghezze) occupano pressapoco la medesima posizione: altro elemento, questo, a favore di un eventuale e auspicato nuovo blitz da parte atalantina. Ma, al di là dei numeri e della competitività dell’avversaria di turno, per riprendere la marcia verso la qualificazione alla Champions l’Atalanta dovrà, in Toscana, affidarsi al solito copione coniato da mister Gian Piero Gasperini da quando è a Bergamo. In altre parole rispetto al 2-2 col Genoa i nerazzurri sono chiamati a riproporre sul manto erboso dello stadio «Artemio Franchi» le giocate offensive a vasto raggio capaci di creare un sacco di problemi alle difese avversarie.

Non a caso – e ci va di ricordarlo – l’Atalanta dispone del miglior attacco della serie A con i 59 gol sin qui totalizzati viaggiando alla media di 2,7 a partita. Di contro, la formazione allenata dal subentrato Iachini di reti, pensate un po’, ne ha realizzate 25, ovvero meno della metà dei nerazzurri. Pure quanto a gol incassati l’Atalanta primeggia: 30 a 32. Insomma, dimenticando la scaramanzia, esistono i presupposti per puntare addirittura sul risultato pieno come del resto invoca il nostro allenatore, noncurante della competitività di qualsiasi contendente. Ragione ulteriore per conseguire l’intera posta in palio è il ricordo della rocambolesca eliminazione, proprio a Firenze, negli ottavi di finale dalla Coppa Italia datata 15 gennaio scorso...

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