L’Atalanta attende il Sassuolo
Colantuono: no rivalse, proviamoci

Nel momento più difficile della stagione dal punto di vista delle assenze, arriva un turno infrasettimanale che potrebbe complicare ulteriormente il cammino dell’Atalanta. Al Comunale c’è il Sassuolo per il quarto turno di Coppa Italia, in campo mercoledì 4 dicembre alle 19.

Nel momento più difficile della stagione dal punto di vista delle assenze, arriva un turno infrasettimanale che potrebbe complicare ulteriormente il cammino dell’Atalanta. Al Comunale c’è il Sassuolo per il quarto turno di Coppa Italia (in campo mercoledì 4 dicembre alle 19), ma gli ulteriori rischi su un campo su cui si disputa la terza partita in 4 giorni saranno scongiurati dalle scelte del mister Colantuono, che darà spazio ai giovani e alle seconde linee.

«Siamo in una situazione di emergenza - ha affermato alla conferenza stampa della vigilia -, ma è l’occasione giusta per vedere i nostri giovani, che si potranno così mettere in luce. Chiedo ai tifosi di caricarli e di non mugugnare alla prima occasione in cui sbagliano. Sono ragazzi, queste le cose le accusano, noi dobbiamo vederli all’opera per capire a che punto sono: diamogli la possibilità di poter sbagliare». In campo dal primo minuto oltre al secondo portiere Sportiello, ci sarà Gagliardini e il «primavera» Pugliese, aggregato insieme ad altri 4 ragazzi della squadra di Bonacina: tra i grandi ci saranno Cigarini, che a Verona nella prossima di campionato sarà squalificato, Lucchini e Migliaccio alla ricerca della migliore condizione. «Ci teniamo a questa sfida, anche se il momento è particolare: noi ci proveremo, ma non ci sarà nessuna rivalsa per la sconfitta di due settimane fa in Emilia: non c’è tempo per pensare a queste cose».

Per parlare invece del post Roma di tempo ce n’è e il tecnico romano è tornato sull’episodio del dubbio intervento di Canini in area e sulle dichiarazione del mister dei giallorossi Garcia. «Roma fa eco, è una piazza grande e per cui i commenti fanno più rumore che da noi. Il punto ce lo siamo sudato e guadagnato: il rigore non c’era perché ha il braccio attaccato al corpo, che sia rigore tutta la vita lo dice Garcia, io non condivido. Per il resto la Roma non ha giocato come nell’ultima mezz’ora perché c’è stata un’Atalanta che non lo ha permesso».

Cosa rimane dopo una grande prestazione? Così si va a toccare nuovamente il tasto del problema trasferta, mentre Colantuono spende due parole d’elogio per Brivio e Cazzola, gente che ha saputo lavorare nell’ombra e ora sta ottenendo le giuste gratificazioni. «Brivio ha un enorme potenziale, sono contento per quello che sta facendo, deve solo essere più continuo nel corso della gara, proprio come sta facendo nell’ultimo periodo. Ho pensato che Cazzola potesse far bene come difensore, avevo fiducia in lui e la risposta è stata molto positiva, è un ruolo che sembra calzargli».

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