L’Atalanta coltiva un sogno, anzi due
Euforia da Champions e Coppa Italia
Un solo punto dalla Champions, ovvero dal Milan che il destino vuole essere il prossimo avversario nell’anticipo casalingo di sabato sera a Bergamo. Ormai l’obiettivo Champions non è più un tabù nemmeno per i tifosi più scaramantici e anche i giocatori cominciano a crederci, tanto più che non costa nulla e anzi può essere un ottimo stimolo psicologico.
Quest’anno il campionato non è tutto, c’è un altro traguardo a portata di mano, la conquista della Coppa Italia, unico trofeo che già è presente nella bacheca dei nerazzurri. La storica vittoria a San Siro per 3-1 sul Torino, tripletta di Angelo Domenghini da Lallio, nel giugno 1963, risplende ancora nella bacheca anche se la memoria è ormai lontana.
In campionato ora l’Atalanta è al quinto posto, la Fiorentina, avversario della semifinale di Coppa, è decima distanziata di sei punti. Un vantaggio che si azzererà nella doppia sfida del 27 febbraio allo stadio Artemio Franchi e del 24 aprile a Bergamo, ma di certo non si può far finta di niente, per una volta si partirà da favoriti e con le carte in regola per arrivare in finale.
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