L’Atalanta e il sogno Gilardino
Il club nerazzurro lo vuole in prestito

Per ora è un’idea, un sogno. Però l’Atalanta ci sta pensando. Stiamo parlando di Alberto Gilardino, 32 anni, che potrebbe rinforzare l’attacco dei nerazzurri a gennaio.

La squadra bergamasca ha il reparto offensivo meno prolifico della serie A e il suo bomber principe, Denis, ha segnato appena un gol. Ecco che dunque diventa indispensabile dare un elemento in più, e affidabile, a Colantuono.

Gilardino, che punta ai 200 gol in serie A - ora è a quota 174 - e che avrebbe già espresso il desiderio di rientrare in Italia, potrebbe essere la soluzione ideale, ma ci sono due grossi problemi da risolvere: il Guangzhou, il club cinese nel quale gioca (4 gol in 13 presenze) e che è allenato da Fabio Cannavaro (ha appena ereditato la panchina da Marcello Lippi), vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo, mentre il club atalantino lo vorrebbe in prestito.

Inoltre, ci sarebbe da trattare con il giocatore l’ingaggio: Gilardino incassa 10 milioni di bonus per due anni, è ovvio che è uno stipendio inimmaginabile per le casse dell’Atalanta e di qualsiasi club italiano, per cui l’ex attaccante di Parma, Milan, Fiorentina, Bologna e Genoa dovrebbe abbassare di molto le sue richieste e il Guangzhou contribuire al pagamento di parte del suo ingaggio.

La trattativa è indubbiamente difficile. Le alternative a «Gila» sono diverse: Diamanti, Pandev oltre a Bergessio, Borriello e Pazzini.

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