L’Atalanta e la staffetta dei ds: D’Amico lascia il Verona, Bergamo saluta Sartori

Calcio Venerdì 27 maggio il club scaligero ha annunciato la fine del rapporto con il dirigente abruzzese, destinato ai nerazzurri. Sabato 28 maggio conferenza stampa di saluto al dirigente nerazzurro, a Zingonia dal 2014.

Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma la coincidenza degli addii suona indirettamente come una conferma: il ds Tony D’Amico è pronto per l’Atalanta, che sta per salutare Giovanni Sartori. A Verona venerdì 27 maggio D’Amico ha lasciato il club. Lo ha confermato l’Hellas con una nota, comunicando «l’interruzione consensuale del rapporto professionale con il direttore sportivo, dopo sei anni di intensa e proficua collaborazione». Il dirigente abruzzese arriverà a Bergamo, nel frattempo sabato 28 maggio verrà sancita ufficialmente la separazione tra Sartori e l’Atalanta con una conferenza stampa nel pomeriggio a Zingonia. Sartori è approdato all’Atalanta nel 2014 ed è stato per otto anni il responsabile dell’area tecnica contribuendo ai successi del club nerazzurro. Andrà al Bologna.

Il poker dei numeri uno

Il neo ds D’Amico dovrà sciogliere numerosi nodi di mercato in casa nerazzurra, a cominciare da quello relativo ai portieri. Con il ritorno dal prestito di Pierluigi Gollini (dal Tottenham) e Marco Carnesecchi (dalla Cremonese), saranno quattro gli estremi difensori in squadra, con il titolare Juan Musso e la riserva Marco Sportiello in prima fila. Quattro storie diverse da valorizzare: Musso, per l’investimento fatto l’estate scorsa; Sportiello, fidato vice; Gollini, titolare due stagioni fa, e Carnesecchi considerato il talento del futuro. Due sono di troppo, ma non saranno casi facili da risolvere.

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