L’Atalanta già a Genova
La formazione dipende da Jack

Dopo l’ultimo allenamento della settimana fatto a Zingonia, l’Atalanta è partita nel tardo pomeriggio di venerdì per Genova, con un giorno d’anticipo rispetto alle consuetudini.

Dopo l’ultimo allenamento della settimana fatto a Zingonia, l’Atalanta è partita nel tardo pomeriggio di venerdì per Genova, con un giorno d’anticipo rispetto alle consuetudini. Non è stato reso noto l’elenco dei convocati, ma Colantuono ha comunque detto di voler portare a Genova anche gli acciaccati Bonaventura e Del Grosso.

Entrambi faranno il provino decisivo sabato, nel corso della rifinitura in terra ligure: dovrebbero riallacciarsi al gruppo e provare a forzare. E non è escluso che soprattutto Jack possa entrare in corsa per una maglia da titolare. Anche Stendardo torna disponibile, ma di fatto si allenerà per la prima volta con la squadra oggi, visto che è tornato a disposizione soltanto ieri dopo la tre-giorni di esami di Stato.

E al venerdì l’allenamento è sempre poco indicativo. Ma visto che il difensore ha saltato praticamente tutta la settimana, è probabile che parta dalla panchina, anche se è recuperato al cento per cento.

Per quel che riguarda la formazione, sembra ormai certo che l’Atalanta si schiererà con il 4-4-1-1 e con Moralez alle spalle di Denis. I dubbi principali riguardano i due esterni. Se Bonaventura darà garanzie (è reduce da uno stiramento al flessore e poi da un fastidio all’adduttore), è probabile che giochi dal primo minuto. Ma soltanto oggi Colantuono potrà sciogliere il dubbio. Inoltre il tecnico ha fatto capire che anche Giorgi potrebbe essere pronto per giocare dall’inizio. Dunque per le fasce sono in quattro per due maglie: Bonaventura, Brienza, Giorgi e Kone. Per caratteristiche verrebbe da pensare che i ballottaggi si potrebbero restringere a Bonaventura-Brienza e Giorgi-Kone.

In mezzo al campo torna dopo la squalifica Cigarini. A proposito, interessanti le dichiarazioni rilasciate dal suo agente Giovanni Bia a Itasportpress.it sul futuro del regista: «A gennaio non penso proprio che possa essere ceduto, anzi sono certo che resterà al cento per cento a Bergamo. A giugno invece le due società proprietarie del cartellino discuteranno per trovare un’intesa, ma Atalanta e Napoli hanno buoni rapporti e non si andrà di certo alle buste».

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