L’Atalanta va alla prova di Udine
Identico lo schema: sarà un 4-3-3

È ora della continuità. Non perdere, primo. Uscire con un risultato positivo dal Friuli di conseguenza. Trasferta difficile per l’Atalanta contro un’Udinese che sta stupendo tutti per un inizio di campionato al di sopra delle aspettative.

La squadra di Colantuono è reduce dalla vittoria scaccia crisi contro il Parma, un successo che dà morale e permette di allontanare gli incubi della bassa classifica, tre punti che hanno interrotto 4 match senza punti.

Non è tutto finito, nulla è superato, le preoccupazioni restano, perché la squadra fa fatica a segnare nonostante la qualità di un attacco mai così forte. Denis non si è ancora sbloccato, ma per l’ambiente atalantino non è un problema e non sta caricando il bomber di ulteriori responsabilità. Ancora una volta il tecnico atalantino lo ha motivato alla vigilia, pur non confermando la sua presenza nell’undici titolare: da lui si aspettano i gol, ma non la deve vivere con ansia, altrimenti le cose invece che migliorare peggiorano.

Il punto di domanda sulla formazione che sfiderà la squadra di mister Stramaccioni, che si è rifatto con un bell’avvio di campionato dalla negativa esperienza interista, riguarda proprio il reparto avanzato. Ancora fiducia a Denis, dare una chance a Bianchi o proporre Boakye come prima punta nel tridente?

Lo sapremo solo prima del match, contando che l’Atalanta è attesa da 3 incontri ravvicinati in 7 giorni. Per il resto Colantuono non sembra intenzionato a stravolgere la formazione a Udine. Davanti a Sportiello la solita difesa, con Zappacosta che resta comunque in ballottaggio con Raimondi per un posto sull’esterno destra.

Rispetto al match con il Parma rimane identico lo schema, un 4-3-3, che complice anche l’assenza di Estigarribia, è stato provato con successo dal tecnico romano. Al posto di Migliaccio toccherà al giovane Baselli mettersi in luce, mentre davanti sugli esterni sono confermati Maxi Moralez e D’Alessandro.

L’avversario sarà tosto, l’Atalanta è motivata per iniziare una serie positiva: queste tre partite ci diranno di più sugli equilibri del campionato e sul progetto atalantino. Il tabù è da sfatare: i nerazzurri non vincono al Friuli dall’anno della retrocessione con Antonio Conte, datata 2009/2010.

Probabili formazioni:
Atalanta (4-3-3): 57 Sportiello; 22 Zappacosta, 29 Benalouane, 20 Biava, 93 Dramè; 17 Carmona, 21 Cigarini, 16 Baselli; 11 Maxi Moralez, 19 Denis, 7 D’Alessandro. (A disp. 1 Avramov, 78 Frezzolini, 5 Scaloni, 2 Stendardo, 3 Del Grosso, 33 Cherubin, 6 Bellini, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 25 Spinazzola, 31 Molina, 9 Bianchi, 99 Boakye). All. Colantuono.

Udinese (4-3-1-2): 31 Karnezis; 27 Widmer, 75 Heurtaux, 5 Danilo, 89 Piris; 66 Pinzi, 6 Allan, 19 Guilherme; 33 Kone; 77 Thereau, 10 Di Natale (A disp. 22 Scuffet, 97 Meret, 18 Bubnjic, 14 Belmonte, 25 Coda, 11 Domizzi, 7 Badu, 21 Hallberg, 26 Pasquale, 8 Bruno Fernandes, 24 Muriel, 82 Geijo). All. Stramaccioni.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.

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