Lazzarini: grazie Atalanta!
«E adesso avanti con convinzione»

Abbandona senza esitare un istante il tradizionale cliché di tifoso indissolubilmente appassionato ma al tempo stesso in apparenza controllato Marino Lazzarini, da tempo consigliere nerazzurro e da un paio di lustri numero uno degli Amici dell’Atalanta.

È il 3-0 infilato in rapida successione, a Reggio Emilia, al Sassuolo e il quarto posto in classifica a portarlo fuori dagli abituali schemi: «Abbassare i toni a questo punto - sostiene - non sarebbe razionale. Abbiamo una squadra che raccoglie unanimità di consensi ovunque si esibisca. Mi allineo al cento per cento con l’esercito delle migliaia di soci dei nostri club per spingere la squadra con l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue verso i traguardi ragionevolmente più prestigiosi».

Lazzarini è un fiume in piena: «Al diavolo la scaramanzia: perché mai il tifoso non dovrebbe prendere in ponderata considerazione l’obiettivo-Europa? I presupposti ci sono tutti: società forte, mister Gasperini superlativo, rosa giocatori qualitativamente intercambiabile, supporter ai primi posti per fedeltà e sostegno».

Nemmeno l’«handicap-stadio» frena il dirigente atalantino: «Certo, avessimo anche quello a norma sarebbe il massimo. Ma mi risulta che dovremmo essere in dirittura d’ arrivo per una fumata bianca attesa da circa mezzo secolo. In ogni caso trasferirci in un altro impianto sportivo per disputare le gare interne non sarebbe poi la fine del mondo. Consoliamoci all’idea del serpentone di auto e pullman in partenza da Bergamo al seguito della squadra. Il Centro di coordinamento degli “Amici” rivivrebbe così gli indimenticabili spareggi per la promozione in serie A disputati a Bologna e Genova negli anni ‘70 e ‘80 e le sfide in occasione delle Coppe internazionali!». La palla, dalla ripresa del campionato, passa inesorabilmente a Papu Gomez e compagni: guai deludere le pur esigenti aspettative.

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