Livaja e l’ultima intemperanza
Sempre più lontano da Zingonia

Difendere Ljvaia sarebbe davvero problematico anche per i più brillanti e convincenti principi del foro. Non saprebbero, cioè, da dove iniziare le arringhe alla ricerca della benchè minima attenuante.

Difendere Ljvaia sarebbe davvero problematico anche per i più brillanti e convincenti principi del foro. Non saprebbero, cioè, da dove iniziare le arringhe alla ricerca della benchè minima attenuante. Anche perché c’è di mezzo la recidività negli stigmatizzabili atteggiamenti, saliti a quota tre, dell’attaccante croato.

Elenchiamoli: reazione nei confronti di Colantuono in allenamento, pugno al compagno Radovanovic, sceneggiata all’indirizzo della tifoseria nella gara di sabato scorso. Tutto nel giro di un anno e mezzo di permanenza a Bergamo. Ljvaia, per di più, non ha tenuto conto della generosità della dirigenza atalantina disposta a chiudere, in un certo senso gli occhi, ridandogli l’opportunità del rientro nei ranghi. Insomma a vuoto l’antica strategia del bastone e della carota in parecchi casi funzionante da che mondo e mondo.

Si ha la netta sensazione che le plateali intemperanze nel match con i veneti gli costi molto, in maniera, comunque, non indolore per lo stesso giocatore e a coloro ai quali stanno a cuore i colori nerazzurri. Ljvaia, infatti, corre seri rischi in tema di carriera; ai supporter il rammarico di non poter usufruire e applaudire le sue innate talentuose qualità calcistiche. Chi (sono rimasti, per la verità, di questi tempi in pochi) si schiera ancora dalla sua parte ricorda i puntuali reintegri nel gruppo dei vari Maradona, Balotelli e Cassano dopo le periodiche monellate e quant’altro.

Vero anche questo. Ma risulta improponibile il confronto visto che Ljvaia, salvo qualche sprazzo di luce, deve dimostrare sino in fondo l’effettiva collocazione nei piani alti del pianeta-pallone. Al tirar delle somme, non è dato sapere quale sarà il prossimo futuro della punta in comproprietà con l’Inter anche se una cosa è già di per sè certificabile: l’ultimo episodio che lo ha avuto, purtroppo, protagonista lo ha ulteriormente posto in cattiva luce allontanandolo sempre più da Zingonia. E ciò che dispiace di più non per ragioni tecniche.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA