Lutto nel mondo dell’Atalanta, è morto Bruno Bolchi. Fu la prima figurina della storia Panini

Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 settembre si è spento all’età di 82 anni Bruno «Maciste» Bolchi.

Nato a Milano il 21 febbraio del 1940, Bruno Bolchi viveva da tempo a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia. È stato un giocatore dell’Atalanta nella stagione del 1964/’65 e allenatore nel 1980. Soprannominato «Maciste» per il suo metro e ottantuno per ottanta chili, giocò a Bergamo come centrocampista.

La sua vita calcistica è legata soprattutto all’Inter, dal 1956 al 1963, poco prima di passare a Bergamo.Con l’Inter ha giocato sei stagioni con uno scudetto: fu capitano a 21 anni e proprio nel corso della sua militanza con l’Inter si guadagnò, per la sua prestanza fisica, il soprannome «Maciste». Successivamente, nel novembre del 1963, passò al Verona, in Serie B, e, l’anno successivo, all’Atalanta, in Serie A. Quindi il trasferimento al Torino, dove chiuse a 30 anni la sua carriera nella massima serie dopo oltre 200 presenze e 12 reti. Sono invece 4 le sue presenze in Nazionale.

Una curiosità: quella di Bolchi è stata la prima figurina stampata dalla «Panini». Era il 1961.

Come allenatore, oltre a Bergamo, Bolchi è stato alla guida del «Bari dei miracoli» che, in due anni, dal 1983 al 1985, salì dalla C alla A. Sempre in Serie A condusse Cesena, Lecce e Reggina.

Anche il sito del club nerazzurro ricorda l’ex «prima giocatore e poi allenatore dell’Atalanta: ha vestito la maglia nerazzurra nella stagione 1964-1965 per poi ricoprire il ruolo di tecnico nella stagione 1980-1981 - si legge online -. Il presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia nerazzurra partecipano al dolore dei familiari ai quali rivolgono le più sincere e sentite condoglianze».

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