«Mai stato al corrente di combine»
Marilungo interrogato a Cremona

«Mai stato al corrente di combine». Lo ha sottolineato il calciatore dell'Atalanta, ma in prestito al Cesena, Guido Marilungo, raggiunto nelle settimane scorse dall'avviso di chiusura delle indagini nell'inchiesta sul calcioscommesse e interrogato venerdì 15 maggio dal procuratore di Cremona, Roberto Di Martino.

Era stato lo stesso Marilungo a chiedere di essere interrogato per respingere le accuse. Il suo coinvolgimento deriva da intercettazioni tra altri indagati che facevano il suo nome in riferimento all'incontro Ascoli-Atalanta. Gli indagati intercettati avevano detto che, se nell'incontro non avesse giocato Cristiano Doni, sarebbe stato Marilungo a stringere la mano al capitano dell'Ascoli Micolucci per sancire l'accordo. «Quella stretta di mano non c'è mai stata», ha spiegato il suo avvocato Pietro Antonio Siciliano il quale ha spiegato che chi pronunciava quella frase intercettata, Mario Pirani, del gruppo degli scommettitori bolognesi è «soggetto totalmente sconosciuto a Marilungo».

Il coinvolgimento di Marilungo era stato escluso, nei suoi interrogatori, dallo stesso Doni.

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