Malinovskyi parla sui social ucraini
«Stagione da finire rispettando le norme»

Ruslan Malinovskyi, centrocampista dell’Atalanta, in una chat sui social organizzata dalla Federcalcio ucraina esprime tutta la sua preoccupazione sul futuro del sistema calcio qualora non si tornasse a giocare.

«Se questa stagione non viene portata a termine, rischia di non esserci una prossima: i club sono in perdita, devono pagare gli stipendi non solo dei calciatori ma di tutte le persone che lavorano in questo mondo. E se le perdite fossero eccessive, alcune società potrebbero sparire. Si deve completare questa stagione, ovviamente seguendo tutte le norme del caso».

A questo proposito, sulla questione stipendi, il giocatore fa sapere che «all’Atalanta non sono così alti e finora è rimasto tutto invariato», mentre allargando il discorso a tutta l’emergenza coronavirus, a Bergamo «la situazione è migliorata, ricoveri e vittime sono in calo e non vediamo che arrivi il 4 maggio, quando alcune restrizioni potrebbero essere revocate».

Ma per quanto riguarda la ripresa a porte chiuse, Malinovskyi avverte: «Anche col Valencia in Champions abbiamo giocato senza pubblico ma fuori dallo stadio c’erano 10 mila persone...Sono sicuro che con l’approccio giusto i club possano garantire le condizioni giuste ma dipende anche dai tifosi».

Infine una battuta di mercato: «La Premier? Mi piace, ho avuto l’occasione di giocare con l’Atalanta in Inghilterra delle amichevoli, i campi e l’atmosfera sono meravigliosi ma non credo che oggi le società stiano pensando al mercato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA