Marquez in pole position al Montmelò
Rossi soltanto quinto a sette decimi

Marc Marquez ha dominato le qualifiche e conquistato la pole position al Gran Premio di Catalunya, settimo appuntamento stagionale della MotoGp in programma sul circuito del Montmelò.

Lo spagnolo della Honda, alla 61ª pole position della carriera, la terza stagionale dopo Argentina e Americhe, ha fermato il cronometro a 1’43”589, rifilando oltre quattro decimi e mezzo a Jorge Lorenzo su Yamaha e 7 decimi al compagno di squadra Dani Pedrosa, che domani andranno a completare la prima fila. Quarto crono per Hector Barbera che ha preceduto Valentino Rossi, quinto e in seconda fila a 735 millesimi da Marquez. Alle spalle del Dottore Maverick Vinales, Cal Crutchlow e Andrea Iannone, ottavo a 0”869. Alle spalle del pilota di Vasto altre due Ducati, quelle di Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso.

«Visto che non so come andrà in corsa, dedico questa pole position alla mia nonna, che è morta la scorsa settimana, e a Salom». È stata questa la dedica di Marc Marquez per la pole position. Lo spagnolo della Honda è stato l’unico a puntare sulla gomma dura all’anteriore: «Domani o vai con la hard o muori, poi dipende anche dal tempo ma la hard davanti è quella che si deve usare per la gara perché la media dopo 8 giri cala tantissimo».

«Ieri abbiamo parlato molto di quello che è successo - ha continuato Marquez - La cosa positiva è che abbiamo cambiato la curva anche se troppo tardi. Ora è molto meglio, ieri è stata una caduta molto strana e oggi è stato difficile anche se non passare più da quella curva rendeva più semplice mantenere la concentrazione sulla moto».

Marquez è stato fra quelli che ha lasciato alla famiglia di Salom l’ultima parola sulla continuazione del weekend «e ci hanno detto che se Luis fosse stato ancora vivo, avrebbe voluto correre la gara». Lo spagnolo non fa mistero del fatto che le modifiche al tracciato hanno aiutato la sua Honda. «Per la moto e per il mio stile di guida posso fare la differenza, abbiamo meno problemi - ha concluso - Non è facile imparare questa nuova curva ma sono uno che impara in fretta, domani possiamo lottare per la vittoria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA