Mercedes davanti mezzo secondo
Vettel scatta dalla 2ª fila a Melbourne

La conferma della Mercedes al potere della Formula 1 e la certezza di una Ferrari ben diversa rispetto ai disastri del 2014.

Il Mondiale 2015 (diretta del Gp domenica mattina alle 6 su Sky) riparte con le qualifiche di Melbourne in Australia praticamente come era finita ad Abu Dhabi l'edizione 2014 lo scorso novembre, quando Lewis Hamilton mise in un angolo il compagno di scuderia Nico Rosberg andando a vincere il suo secondo titolo.

Nelle prove ufficiali all'Albert Park il copione si è ripetuto con il campione del mondo subito in pole position con ben sei decimi di distacco sul figlio di tedesco. Bella prova per la Ferrari che solo all'ultimo vede sfuggirgli una seconda fila tutta Rossa per mano dell'ex Felipe Massa, ottimo terzo davanti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.

Malissimo le McLaren in fondo alla griglia e così così le Red Bull con un settimo tempo per l'idolo di casa Daniel Ricciardo buono per salvare la sua faccia simpatica. Uno strapotere, quello della Mercedes, tramutatosi in pista fin dalla prima manche delle qualifiche di Melbourne che hanno visto subito l'umiliante eliminazione della scuderia di Woking tornata ai motori Honda, ma orfana di Fernando Alonso fermato dai medici dopo l'incidente dei misteri a Montmelò. Jenson Button e il sostituto dello spagnolo, il danese Kevin Magnussen, non hanno potuto far meglio rispettivamente di un 17.o e 18.o tempo.

Parole di gioia vera targate Hamilton: «Ho trovato un buon ritmo e la macchina è davvero fantastica - ha ammesso il pilota due volte iridato - sono concentrato su domenica, ma comunque la pole è un'ottima sensazione. Questa è la miglior macchina che io abbia mai avuto in carriera».

«Possiamo essere molto contenti, il quarto posto è un ottimo risultato, tutto è filato liscio nel fine settimana» Vettel non nasconde la sua soddisfazione per la seconda fila conquista nel Gran Premio d'apertura in Australia. «C'e ancora un bel gap dalle Mercedes - aggiunge il pilota tedesco della Ferrari -, ma domenica possiamo batterci per il podio. Per domenica vediamo anche le condizioni meteo. Se avessi fatto un giro migliore nella Q3 potevamo partire terzi».

Una quarta e una quinta posizione che segnano il ritorno della Ferrari in posizioni di rango nel primo Gp della stagione in Australia ma che, seppur fanno sorridere i suoi piloti, non accontentano il responsabile della gestione sportiva della scuderia di Maranello Maurizio Arrivabene. «Non penso all'anno scorso - attacca il nuovo team principal portato alla guida del team con l'avvio dell'era Marchionne al Cavallino Rampante - ma a quest'anno e non tiro alcun respiro di sollievo. Anzi, sono anche un po’ incazzato perché potevamo essere messi meglio. Secondo me oggi le due Rosse in seconda fila era una cosa che poteva essere non un sogno ma una realtà».

Arrivabene spiega così la mancata seconda fila tutta Rossa svanita a pochi secondi dalla fine delle qualifiche per merito della ex ferrarista Felipe Massa, ora alla Williams: «Nel Q2 siamo stati troppo conservativi, in altri termini, abbiamo avuto paura di fare una cavolata e abbiamo voluto essere sicuri e questo lo abbiamo pagato nella Q3. Vettel e Raikkonen hanno detto che il podio è possibile? Siamo qui tutti per tentare di andare sul podio. Ne parliamo domenica. La sicurezza c'è, ma poi non ti devi far prendere dalla paura di tornare alla situazione dell'anno scorso e quindi essere troppo conservativi. Bisogna essere più aggressivi e rischiare di più».

© RIPRODUZIONE RISERVATA