Missione dignitosamente compiuta
E adesso si pensa già alla Lazio

Missione dignitosamente compiuta. Era l’Atalanta la favorita, alla vigilia, in virtù di un superiore tasso qualitativo rispetto all’affamato Chievo e del fattore campo. Ad essere incontentabili si potrebbe storcere il naso per la vittoria ottenuta con il minimo degli scarti.

Missione dignitosamente compiuta. Era l’Atalanta la favorita, alla vigilia, in virtù di un superiore tasso qualitativo rispetto all’affamato Chievo e del fattore campo. Ad essere incontentabili si potrebbe storcere il naso per la vittoria ottenuta con il minimo degli scarti e per la superiorità numerica da metà ripresa in poi.

Viceversa la soddisfazione viene dal fatto che, risultato a parte, l’Atalanta ci ha regalato due gol di pregevole fattura ed un gioco di squadra, tutto sommato, piacevole. Senza contare che, aritmeticamente parlando, i nerazzurri sono, adesso, equidistanti dalla zona a rischio (più undici) e da quella da sogno (Europa).

Ed a proposito del verdetto finale da aggiungere che l’intera posta blindata in cassaforte è stata meritata. Al riguardo ci sembra sufficiente ricordare la clamorosa occasione gettata al vento dal pur sempre generoso Raimondi sull’ 1-0 e, di contro, gli interventi di ordinaria amministrazione di Consigli per confermare l’equità dello stesso risultato.

Alla rasoiata di Carmona del primo tempo (complimenti al nazionale cileno per l’abituale quantità di lavoro, e non solo, svolto) è poi giunta la rete-vittoria di Cigarini subentrato a Baselli (altra prestazione convincente del giovane centrocampista, richiesto da almeno tre società)). In questo contesto la mossa tecnico-tattica di mister Stefano Colantuono ha pagato coi fiocchi.

Tornando alla partita, i nerazzurri l’hanno affrontata con l’approcio giusto facendo di conseguenza dimenticare, di colpo, l’inspiegabile Ko nella precedente esibizione casalinga di un paio di domeniche or sono. Con quella auspicata mentalità la squadra è stata, così, in grado di mantenere per lunghi tratti una autorevole superiorità territoriale che ha costretto gli avversari a rendersi poco pericolosi specie in fase risolutiva.

Prossimo turno, domenica a Roma con la Lazio. Partita che si potrà affrontare in maniera psicologica ideale: sotto pressione e parecchio sarà, di sicuro, il club presieduto dal discusso Lotito. A buon intenditor, poche parole…

Arturo Zambaldo

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