Montreal, Hamilton in pole poi Vettel
Emozione per Kubica che sogna il rientro

Il britannico partirà dalla prima posizione, a seguire il ferrarista, mentre il finlandese è quarto, preceduto da Vallteri Bottas.

A rovinare a festa delle Ferrari c’è Luis Hamilton che si guadagna la Griglia di partenza del Gp del Canada di Formula 1, in programma domani sul circuito ’Gilles Villeneuvè di Montreal. 1/a fila: Lewis Hamilton (Mercedes) Sebastian Vettel (Ferrari) - 2/a fila: Vallteri Bottas (Mercedes) Kimi Raikkonen (Ferrari) - 3/a fila: Max Verstappen (Red Bull) Daniel Ricciado (Red Bull) - 4/a fila: Felipe Massa (Williams) Sergio Perez (Force India) - 5/a fila: Esteban Ocon (Force India) Nico Hulkenberg (Renault) - 6/a fila: Daniil Kvyat (Toro Rosso) Fernando Alonso (McLaren) - 7/a fila: Carlos Sainz (Toro Rosso) Romain Grosjean (Hass) - 8/a fila: Jolyon Palmer (Renault) Stoffel Vandoorne (McLaren) - 9/a fila: Lance Stroll (Williams) Kevin Magnussen (Haas) - 10/a fila: Marcus Ericsson (Sauber) Pascal Wehrlein (Sauber)

«E’ stata una grossa emozione. Mi sono sentito come un bambino che vive quasi per la prima volta queste emozioni uniche. Non me l’aspettavo di viverle. Ero strafelice ma anche molto concentrato per quello che mi aspettava e potevo fare». Così Robert Kubica in esclusiva su SkyF1 ha raccontato il test che la Renault gli ha permesso di fare nei giorni scorsi al volante di una monoposto Lotus 2012 sul circuito Ricardo Tormo nei pressi di Valencia, a sei anni dal suo incidente in un rally in provincia di Savona che di fatto ha messo la parola fine alla sua carriera come pilota di Formula 1. «Sinceramente è stata una bella sorpresa la proposta di Renault ed il fatto di tenere il test il più segreto possibile mi ha convinto che non era un’operazione per scopi mediatici di mettermi in macchina e creare una bella storia anche se ha avuto lo stesso un effetto mediatico molto grande. Non me l’aspettavo ma la cosa più importante è sapere che al giorno d’oggi so di poter guidare una F.1, di potere completare la distanza di un Gran Premio anche in condizioni non semplici come quelle di Valencia. Il ritmo che ho mantenuto per tutta la giornata era buono e quando sono sceso dalla macchina non avevo la sensazione di averlo fatto dopo sei anni ma solo dopo pochi mesi» rivela il pilota di Cracovia. «Cosa porterà il futuro non sta a me deciderlo. E’ stata una bella emozione sapere che nonostante le mie limitazioni posso fare quello che facevo sei anni fa. Ho lavorato tanto e non mi sono mai allenato così bene negli anni che correvo. Spero che ci sarà un prosieguo anche se ribadisco non sta a me decidere. Io continuerò a tenermi pronto in attesa di altre possibilità» dice Kubica che ha rivelato, poi, di aver usato i paddle per il cambio montati entrambi sulla sinistra: «visto i problemi con il mio braccio destro. Con i nuovi regolamenti che per la partenza impongono di usare solo la sinistra, non dico che mi aiutano, ma è un fattore positivo per me».

Robert Kubica è molto legato al Gran Premio del Canada, dove ha avuto uno spettacolare incidente nel 2008 e dove ha vinto la sua unica gara nella stagione successiva. «Il Canada per me è un posto molto speciale. Avete visto le immagini del terribile incidente nel 2008 senza nessun danno e l’anno dopo ho vinto il mio primo e unico Gran Premio in F.1 che mi ha anche permesso di balzare al primo posto in classifica in quell’anno» racconta Kubica. Il suo incidente ha permesso l’esordio di Sebastian Vettel con la Bmw. «Io non sono un uomo che fa molti complimenti ma Vettel sta guidando davvero bene. La Ferrari ha fatto una bella auto e quest’anno già dai primi giri in Australia ha dimostrato di trovarsi bene con la macchina. E’ l’unico a riuscire a mntenere il ritmo con queste gomme Pireili più grandi che permettono pochi errori. E’ davvero impeccabile in questi primi Gran premi» afferma Kubica.

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