Moralez, cessione choc per i tifosi
C’è curiosità e attesa per il sostituto

Che i tifosi - quanto meno la stragrande maggioranza - non avrebbero fatto salti di gioia per la cessione di Maxy Moralez era largamente ipotizzabile.

Del resto in cinque anni di nerazzurro l’estroso trequartista argentino aveva saputo coniugare le giocate puntualmente qualitative con una disponibilità e simpatia anche fuori dal manto erboso. Insomma, una delizia vederlo trattare il pallone (rigorosamente a testa alta) nelle vesti di fine suggeritore per i compagni e muoversi pericolosamente (per gli avversari di turno) in fase offensiva. Se, poi, gli fosse riuscito concludere a rete in più situazioni allora sarebbe rientrato nella corta lista dei campioni autentici. Ma facciamocene una ragione vaccinati come siamo da tempo sulle operazioni di mercato anche le più impensabili sulla carta.

E a proposito di Moralez già la scorsa estate lo si era dato partente verso gli emirati Arabi. Trattativa, poi, clamorosamente sfumata per motivi di carattere familiare. Viste le prestazioni maiuscole nel corrente girone d’andata si era giudicata provvidenziale la rinuncia del piccolo atleta alla miniera di soldi che gli sarebbero piovuti in saccoccia, provenienti appunto dalle casse del nuovo club.

Questa volta, però, non c’è stato verso per un prosieguo in nerazzurro. Evidentemente un oneroso ingaggio deve averlo convinto. Al pari, riteniamo, ci ha guadagnato l’Atalanta che si è trovata in bilancio tra i quattro-cinque milioni di euro grazie alla vendita di un giocatore, per di più, in scadenza di contratto. Adesso per tamponare una partenza di consistente spessore non resta che rimanere in attesa di un adeguato sostituto. La curiosità sulla scelta è enorme. Anche perché a seconda di chi arriverà a Zingonia si potranno così toccare con mano gli obiettivi della dirigenza nell’ormai imminente inizio del girone di ritorno. A buon intenditor poche parole.

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