Nazionali, l’Atalanta batte il cinque
Con un occhio alle sirene del mercato

Baselli, Sportiello e Zappacosta in azzurro per l’Europeo under 21; Pinilla e Carmona in lizza nella Coppa America con il Cile.

Due appuntamenti internazionali di alto profilo tecnico per 5 atalantini, una ghiotta opportunità di ben figurare. Per l’Atalanta una buona occasione di esibire in vetrina alcuni dei suoi pezzi pregiati. Del resto, non è un mistero che da tempo questi giocatori siano sul taccuino dei principali operatori del mercato, italiani e non: chiaro che un’eventuale torneo di alto livello potrebbe ulteriormente influire sulla loro valutazione. Non è comunque scritto da alcuna parte che Percassi debba però cedere alle lusinghe, se non fosse per il fatto che – parallelamente - sorgerebbe la necessità di rinforzare una rosa che non può essere smantellata senza rischiare qualcosa, come del resto l’andamento dell’ultimo campionato ha ampiamente dimostrato. Perché le esigenze di bilancio sono importanti, ma lo è altrettanto il mantenimento della categoria.

Del resto, a nostra cinquantenaria memoria nerazzurra, non ricordiamo che in un colpo l’Atalanta si fosse privata di un tal numero di giocatori di spessore. Vero che Edy Reja va ripetendo da giorni che servirà l’innesto di tre-quattro acquisti senza, comunque, aggiungere che le pedine attualmente di maggior spicco in forza verranno cedute al miglior offerente. Tanto più che insistenti richieste non mancano nemmeno per Cigarini e Moralez. Ma allora sarebbe il caso di parlare ai quattro venti di rivoluzione se in un unico botto nel suo quinto torneo consecutivo di serie A l’Atalanta si presentasse rinnovata per sei undicesimi.

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