Orobie Ultra Trail, trionfo bergamasco
Zanchi vince in meno di 24 ore - Video
Una vittoria speciale, costruita in casa, per l’atleta bergamasco. All’arrivo in piazza Vecchia anche per uno «strong man» come lui incredulità e commozione hanno preso il sopravvento. «Grazie a tutti quelli che sono stati sul percorso durante queste 24 ore – ha detto Zanchi all’arrivo –: erano ovunque e hanno dato un supporto incredibile a noi atleti. Adesso – ha concluso tra gli applausi – anche Bergamo ha la sua Orobie Ultra Trail»,
Marco Zanchi è partito venerdì 31 luglio alle 14,01 da Clusone ed è arrivato in Città Alta sabato 1° agosto alle 13,39. È stato lui il più forte, capace di affrontare un dislivello positivo complessivo di 9.500 metri, anche in condizioni climatiche difficili: in quota, infatti, basse temperature, pioggia e grandine hanno messo a dura prova gli atleti.
Da "Bergamo Tg" di Bergamo TV del 1-8-15, la splendida impresa del superman bergamasco Marco Zanchi che ha vinto la Orobie Ultra Trail in meno di 24 ore. Incredibile ragazzi. C.A.I. - CLUB ALPINO ITALIANO, Rifugio Laghi Gemelli, Rifugio Antonio Curò, Rifugio Fratelli Calvi, #marcozanchi
Posted by Massimo Sonzogni on Sabato 1 agosto 2015
Alle spalle di Zanchi un altro bergamasco: il vigile del fuoco Oliviero Bosatelli del Gruppo sportivo Orezzo, distaccato di 18 minuti. Il terzo gradino del podio se lo sono contesi allo sprint Gialuca Galeati e Christian Insam, arrivati un’ora e 17 minuti dopo il vincitore: Galeati si è imposto per soli 3 secondi su Insam. Prima arrivata fra le donne è stata Liza Borzani.

L’Orobie Ultra Trail, con mille runner da tutto il mondo, si conclude domenica 2 agosto : chi è impegnato nella corsa ha a disposizione un tempo massimo di 46 ore per completare la gara.
C’è anche una gara «minore»: la Gto (Gran Trail delle Orobie), lunga 70 chilometri per 4.200 metri di dislivello, con partenza da Carona il 1° agosto alle 8 e tempo massimo di percorrenza 26 ore: questa gara è stata vinta dallo spagnolo Jordi Bes, partito da Carona alle 8,30 e arrivato alle 16,39 in Pazza Vecchia.
Il reportage su L’Eco di Bergamo in edicola il 2 agosto
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