L’Atalanta pareggia 2-2 a Palermo
Salvezza aritmetica sempre più vicina

Ancora un passo dell’Atalanta verso la salvezza aritmetica dopo il punto conquistato nella trasferta di Palermo. Avrebbero potuto essere tre, perché i nerazzurri - sotto dopo 2’ per il rigore trasformato da Vazquez - avevano ribaltato il risultato con Borriello (rigore all’11’ pt) e Paletta (incornata al 10’ st), ma è riemersa la discontinuità nerazzurra fuori casa e Struna ha fissato il risultato sul 2-2 al 31’ st. La terzultima, il Frosinone, è ora a -8, a quattro giornate dalla fine.

PALERMO-ATALANTA 2-2

RETI: 2’ pt Vazquez su rigore, 11’ pt Borriello su rigore, 10’ st Paletta, 31’ st Struna.

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino 6; Struna 6, Vitiello 5,5, Gonzalez 6, Pezzella 5,5 (28’ st Lazaar sv); Hiljemark 5,5, Jajalo 5,5, Chochev 5,5 (13’ st Quaison 6,5); Vazquez 6,5; Djurdjevic 5 (1’ st Gilardino 5,5), Trajkovski 6. In panchina: Posavec, Andelkovic, Alestra, Morganella, Rispoli, Maresca, Cristante, Bentivegna, Brugman. All. Ballardini.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello 6,5; Bellini 5,5 (28’ st Conti sv), Toloi 6,5, Paletta 6,5, Dramè 6; Cigarini 6 (19’ st Migliaccio 6), De Roon 6, Freuler 6,5; Raimondi 6,5 (14’ st Diamanti 5,5), Borriello 6,5, Gomez 6,5. In panchina: Radunovic, Stendardo, Brivio, Cherubin, Djimsiti, D’Alessandro, Gagliardini, Gakpè, Monachello. All. Reja.

Arbitro: Doveri di Roma 6,5.

Con una vittoria sarebbe stato sufficiente piegare domenica il Chievo al Comunale per sigillare la permanenza in serie A, invece ci sarà da monitorare anche Frosinone-Palermo (i ciociari sono crollati per 5-1 a Verona contro il Chievo dopo aver segnato ed essere rimasti in 10), però la strada è ormai tracciata.

Peccato perché i nerazzurri ancora una volta non sono stati in grado di governare un match esterno. Peccato, ma senza esagerare, però, visto che nel finale il Palermo avrebbe potuto dare la zampata risolutiva. Quando dopo 45 secondi Bellini ha causato un rigore toccando con il braccio alzato un colpo di testa di Chochev, si è pensato che l’Atalanta fosse venuta a Palermo in vacanza. Invece i nerazzurri hanno pareggiato quasi subito, sempre su rigore (terzo gol di Borriello in due giornate), e hanno avuto la possibilità di raddoppiare con Raimondi in versione attaccante (due le palle-gol per il fluidificante, un tiro parato di Sorrentino e un’incornata a sorvolare la traversa) e con Borriello fermato da un fuorigioco inesistente, tutto in cinque minuti. Il Palermo era solo Vazquez e nel primo tempo non ha combinato più nulla, anche se progressivamente ha instaurato una supremazia territoriale, peraltro sterile.

Nella ripresa, l’Atalanta ha raddoppiato al 10’ st con un’incornata di Paletta sfruttando una punizione dalla trequarti destra di Cigarini e una dormita generale della difesa siciliana. Sul 2-1 a favore c’è stata la mossa singolare di Reja che - in vantaggio - ha sostituito Raimondi con Diamanti, sistematosi a destra nel tridente. E il fantasista ha avuto subito un guizzo crossando per Dramè che ha sfiorato il terzo gol. Ma poi Diamanti non si è più visto molto. Il Palermo pareva destinato a crollare e invece ha dimostrato perlomeno orgoglio, l’Atalanta è scemata sul piano dell’intensità e della convinzione, forse era un po’ stanca, favorendo il forcing dei siciliani che hanno pareggiato in mischia con Struna al 31’ st. Da segnalare, in precedenza (18’ st), una mischia colossale, che difficilmente si vede su un campo di calcio, in area dell’Atalanta che si è salvata a stento.

E nel finale Sportiello, che era rimasto inoperoso, ha sfoderato una bella respinta su una punizione di Trajkovski al 40’ st (alto il tap-in di Jajalo) e una semirovesciata di Gilardino ha sfiorato la traversa al 42’ st. Dopo l’espulsione di Vitiello al 44’ st, c’è stato pure il salvataggio di Toloi su Gilardino al 48’ st. Così è stato evitato l’ennesimo ribaltone che sarebbe stato duro da digerire perché il Palermo, sempre penultimo, ha ribadito la sua debolezza generale.

Non c’è stato un nerazzurro che è emerso di gran lunga sui compagni, per la nostra valutazione hanno meritato più della sufficienza i due centrali difensivi Toloi e Paletta, Freuler a centrocampo e il trio d’attacco con Gomez e Borriello che hanno confermato di essere in sintonia sul piano tecnico e dell’intesa.

Marco Sanfilippo

LE PREMESSE

Atalanta di scena a Palermo, in uno stadio Barbera a porte chiuse, nel turno infrasettimanale valido per la 34ª giornata del campionato di serie A. Se i nerazzurri sono quasi a cavallo, nel senso che sono virtualmente salvi, ma comunque a caccia dei punti per garantirsi il verdetto aritmetico, i siciliani (penultimi a -9 dai bergamaschi) devono assolutamente vincere per sperare di evitare la retrocessione.

Anche per l’Atalanta, comunque, la partita è importante, e difatti mister Reja non ha effettuato nessun turnover e non ha pensato molto ai giocatori diffidati: Borriello e Gomez, tutti e due a rischio squalifica, sono infatti regolarmente in campo, mentre è in panca Diamanti, pure lui in diffida e probabilmente non ancora al 100% dopo l’infortunio. Al suo posto Raimondi nel settore destro del tridente nerazzurro. Ricordiamo che Pinillla è ko per un infortunio muscolare. Al rientro, dopo lo stop del giudice sportivo, Cigarini e de Roon e a centrocampo con loro due ci sarà Freuler, confermato a causa della squalifica di Kurtic. In difesa c’è Bellini terzino destro perché anche Masiello è stato fermato un turno dal giudice sportivo.

Nel Palermo, contestato dai tifosi fuori dallo stadio, non c’è Gilardino, aumenta così la responsabilità di Vazquez, l’unico giocatore siciliano in grado d’infiammare la sua squadra. Il tandem avanzato è formato da Djurdjevic e Trajkovski.

CRONACA IN PILLOLE

1’ pt: cross da destra di Struna, Chochev colpisce di testa e Bellini con il braccio alzato tocca il pallone con una mano. Rigore dopo 45 secondi.

2’ pt GOL: dal dischetto Vazquez trasforma il rigore con sicurezza.

10’ pt: fallaccio di Struna su Gomez in area siciliana, ancora rigore ma stavolta per l’Atalanta.

11’ pt GOOOOL: nessun problema per Borriello dal dischetto, portiere da una parte e palla dall’altra, alla destra di Sorrentino.

10’ st GOOOOL: punizione dalla trequarti destra di Cigarini e deviazione vincente di testa di Paletta.

31’ st GOL: Struna risolve una mischia freddando Sportiello di piede.

44’ st: Vitiello cintura Gomez dal limite dell’area, espulso per fallo da ultimo uomo.

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