Ronaldo salta il match contro l’Atalanta. Gasperini: «Temo Dybala. Preparati ad affrontare un collettivo»

L’annuncio del tecnico della Juventus alla vigilia del match al Gewiss Stadium di domenica 18 aprile: problema ai flessori per CR7. Il tecnico nerazzurro sul deferimento: «Mai interrotto l’antidoping».

«Ronaldo non sarà della partita: non ha recuperato da un problema ai flessori, portandolo domani (domenica 18 aprile, ore 15 al Gewiss Stadium ndr) avrebbe rischiato un importante infortunio». Il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, annuncia in conferenza stampa l’assenza del portoghese contro l’Atalanta. «È un problema di lunedì, i flessori erano carichi e ha provato col differenziato – rivela il tecnico bianconero – ma non riesce a spingere come vuole e come ritiene opportuno. I viaggi in aereo, le partite tardi e l’accumulo di tante gare non gli ha permesso di recuperare. Abbiamo preferito di lasciarlo a riposo e speriamo di recuperarlo per mercoledì».

«Ci siamo allenati bene in settimana, sono contento di come abbiamo lavorato e sono fiducioso per la sfida di domani» ha dichiarato il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, alla vigilia della trasferta a Bergamo. «Sappiamo che l’Atalanta ha caratteristiche particolari e che giocano un calcio diverso - aggiunge l’allenatore bianconero - e abbiamo provato le contromosse per evitare la loro pressione feroce. Servirà grande intensità, loro ti portano a partite del genere».

«Cristiano Ronaldo non c’è? Un problema per la Juve, non per noi» replica a distanza Gian Piero Gasperini alla vigilia del big match per la sua Atalanta: «Una squadra che ha elementi temibili, ma la nostra preparazione è mirata ad affrontare una squadra, non i singoli», precisa il tecnico nerazzurro. Che afferma di temere di più il suo ex pupillo: «Dybala l’ho allenato da ragazzino a Palermo, straordinario, un predestinato. Ronaldo centra sempre la porta, fa una valangata di gol. Calcisticamente non si discute. Ma io avrei preferito che Paulo fosse rimasto fuori ancora una settimana o due...», prosegue.

Tra i bergamaschi, un ritorno gradito dopo il Covid: «Pessina s’era allenato individualmente, da venerdì è aggregato al gruppo: se giocherà lo scoprirete domani. Si affrontano due compagini dalle ambizioni e dalle caratteristiche diverse: per noi la terza Champions di fila sarebbe un traguardo fantastico, per loro il traguardo minimo». Una battuta sull’1-1 del 16 dicembre scorso a campi invertiti: «Fu una partita equilibrata, con momenti pericolosi da una parte e dall’altra. Gollini parò il rigore e un paio di occasioni di Morata - chiude Gasperini -. Un risultato giusto, quella sera incontrammo una squadra in salute. Da lì l’Atalanta è cresciuta molto migliorando le sue prestazioni».

Gasperini ha rilasciato anche un breve commento sul suo deferimento al Tribunale nazionale antidoping per i presunti insulti all’ispettore della Nada (Organizzazione nazionale antidoping) nel controllo a sorpresa a Zingonia del 7 febbraio scorso. «Diamo fastidio a qualcuno? Non voglio fare dietrologia sulla questione», ha obiettato il tecnico durante la conferenza stampa.

Circa il test delle urine di Gosens che Gasperini stesso avrebbe rinviato a dopo l’allenamento, l’interessato smentisce: «Posso solo dire che non c’è stata alcuna interruzione. Sul resto spiegherò tutto in udienza», chiude. L’allenatore comparirà davanti al Tna il prossimo 10 maggio: avendo rifiutato il patteggiamento a 10 giorni proposto dal procuratore antidoping Pierfilippo Laviani, rischia il doppio della pena. Ove comminata, salterebbe le ultime tre partite di campionato con Benevento, Genoa e Milan più la finale di Coppa Italia con la Juventus del 19 maggio.

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