Pisani, un addio lungo vent’anni
Sempre nel cuore con la sua Ale

L’attaccante dell’Atalanta morì il 12 febbraio 1997, a soli 22 anni, in un incidente stradale insieme con la fidanzata Alessandra Midali.

Il giocatore non ha mai smesso di occupare un posto speciale nel cuore di un’intera generazione di tifosi atalantini, e anche in quelli che non lo hanno mai visto giocare. Prandelli prima e Mondonico poi lo usavano come «guastatore», come arma in più, il furetto da buttare nella mischia quando la partita non si sbloccava. «Chicco aveva un cuore generoso - raccontano in coro mamma Rosanna e papà Enrico -. Ed era semplice, non voleva esibire quello che gli amici non potevano permettersi».

Tanti gli amici, gli ex compagni di squadra e i tifosi che ancora adesso vanno a trovarlo al cimitero. Anche personaggi illustri, come Bobo Vieri. «Era una persona straordinaria, un amico carissimo ed un ottimo compagno di squadra», ricorda Pippo Inzaghi.

Per ricordare i due ragazzi sono in programma due messe: una domenica alle 11,30 a Poggio Garfagnana, in Toscana, proprio davanti a casa Pisani, l’altra lunedì alle 18 nella chiesa dei Padri Monfortani di Redona.

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