Rabbia Gasp: i rigori non c’erano
«E Immobile ha fatto un bel tuffo»

Il mister nerazzurro: «Usciamo dalla partita con un risultato positivo, peccato solo che ogni volta ci sia qualcosa da recriminare. È successo anche in Coppa Italia, in una finale mai visto episodio del genere».

«La Lazio a un certo punto è stata rilanciata, un episodio l’ho già rivisto e mi è bastato. Oggi sul rigore non si capisce più niente, ma per chi ha giocato al calcio è abbastanza evidente». È un Gian Gasperini furioso quello che, dai microfoni di «Sky», sottolinea quanto accaduto, in Lazio-Atalanta, e a proposito dei due rigori concessi da Rocchi ai biancocelesti. «Ma gli episodi contano eccome, e qui ce n’è uno molto grave. guardate Immobile, fa ancora un passo, il nostro non lo tocca e poi lui fa un bel tuffo».

«Da parte nostra c’è stata qualche disattenzione, ma una squadra come la Lazio in casa sua non è che la puoi azzerare – dice ancora Gasperini –: comunque ha fatto niente rispetto a ciò che abbiamo creato noi. Riusciamo a far diventare tutto complicato, ma che roba è questa? È ridicolo, qui c’è un passo e poi un tuffo, si è sentito sfiorare (Immobile, ndr) e poi è andato. Vi dirò di più: sul secondo rigore Immobile mette il piede davanti a De Roon e gli impedisce di prendere la palla, quindi non era rigore neanche quello».

«Usciamo da qui con un risultato positivo – conclude –, peccato solo che ogni volta ci sia qualcosa da recriminare. È successo anche in Coppa Italia, in una finale mai visto episodio del genere. Se parliamo di calcio non sarò mai d’accordo, poi se vogliamo fare i faziosi...Questi non sono episodi da rigore, ma furbate, te li cucchi, te li becchi contro e non c’è niente da fare. Oggi tre punti per noi ci stavano tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA