Reja: «Non abbiamo fatto un tiro in porta
Ma gli uomini veri cadono e si rialzano»

«C’era un po’ di stanchezza, non siamo riusciti a recuperare dopo l’ultima partita e abbiamo subìto qualche ripartenza del Genoa, che ha trovato il vantaggio e non siamo riusciti a recuperare. Purtroppo da un po’ di tempo non riusciamo a girare la chiave e a venirne fuori».

Così Edy Reja fotografa la crisi dell’Atalanta, giunta alla quarta sconfitta consecutiva. «L’assenza di Maxi Moralez? Anche con Maxi non è che facessimo caterve di gol - continua il tecnico nerazzurro -. Qualche difficoltà l’avevamo anche prima. D’Alessandro ha fatto un’ottima gara ma non abbiamo fatto un tiro in porta e dobbiamo sbloccare questa situazione perché sta aggravando il nostro rendimento, era da tempo che non ne perdevamo tante di fila. Ora dobbiamo rialzarci e trovare la forza e la convinzione per tornare quelli che eravamo prima della sosta».

Edy Reja mastica amaro: «Abbiamo cercato di vincere ma loro si sono messi in cinque dietro, con marcature a uomo. E abbiamo faticato a trovare spazi, non abbiamo praticamente mai tirato in porta. Siamo stati troppo prevedibili. Il Genoa è stato cinico, ci ha fregato sulle ripartenze. Abbiamo cercato con troppa generosità la vittoria, ma quando le cose non girano bisogna essere più lucidi e accontentarsi».

Poi Reja cita Mihajlovic: «Gli uomini veri cadono ma poi si rialzano, adesso vedremo di riprendere il cammino interrotto un mese fa. Troviamo difficoltà contro le squadre che si chiudono. Servirebbe più consistenza fisica, ma quando c’è da buttarsi dentro non abbiamo forza d’urto. Mi aspettavo che Grassi e soprattutto Kurtic si inserissero di più: sui cross bisogna buttarsi dentro, ma non ci siamo riusciti. In settimana dovremo parlarne e vedere di venire fuori da questa situazione».

Un riferimento al mercato? «No, per il momento ho questo gruppo e devo cercare di farlo rendere al massimo. Dobbiamo solo cercare di ricaricare le batterie in vista dell’Inter. La società comunque sta lavorando per irrobustire questa squadra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA