Reja, lodi spettacolari all’Atalanta
Solo la Juve meglio di lei in Italia

Edy Reja, ex allenatore dell’Atalanta, dal suo «buen retiro» di Gorizia, a 72 anni (quindi senza più l’obbligo di dichiarazioni «politiche»), si diverte a confessarsi... accanito tifoso nerazzurro.

«Se può scrivere che l’Atalanta è una goduria, lo scriva. Quando gioca io mi diverto come un matto». Sempre? «Sempre, perché conosco tutto quello che ci sta dietro. Quindi so che l’Atalanta è il frutto di una programmazione che va controcorrente. In Italia solo la Juve è più forte dell’Atalanta, in questo senso. Tutti hanno fretta e bruciano le tappe, a Bergamo fanno il contrario e si prendono tempo. Poi vedi la squadra giocare e capisci perché».

Ci dica mister. «Gasperini ha creato un orologino perfetto e ha meriti straordinari. E dietro di lui c’è il lavoro di Sartori che sa andare a prendere giocatori competitivi in prospettiva e una società solida, che funziona. Le rivali dell’Atalanta per la prossima Europa cercano questo o quel rinforzo, l’Atalanta che vede molto più lontano ha comprato lo stadio. In 3-4 anni sarà più avanti».

Scusi più avanti dove? «L’Atalanta a breve diventerà una presenza stabile dietro le primissime del campionato. Diciamo 5-6 club di grandi dimensioni, uno dei quali di solito sbaglia stagione... Subito dietro l’Atalanta. E per un decennio, non per qualche settimana».Ci sta raccontando un sogno. «È solo la realtà di dopodomani».

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