Reja: «Poteva succedere di tutto
Nel finale è mancata brillantezza»

Soddisfatto per il punto Edy Reja, allenatore dell’Atalanta. «Per come si era messa la gara poteva succedere di tutto - ha ammesso -, il Palermo ha avuto anche la possibilità per vincere e ci ha provato fino all’ultimo».

«Nella parte finale qualcuno dei nostri non ha avuto la brillantezza per ripartire, dovevo trovare qualche soluzione alternativa pur avendo concluso i cambi perché Bellini ha avuto dei problemi. Ma sono soddisfatto perché abbiamo portato via un punto e messo del fieno in cascina».

La partita a porte chiuse ha influenzato la prestazione delle due squadre, soprattutto quella dei rosanero. «Un ambiente così penalizza tutti, credo che bisogna cambiare qualcosa, perché così sembra la partitella del giovedì con i dilettanti. Mi spiace - ha aggiunto Reia - tornare a Palermo in una situazione del genere, anche perché questa squadra ha buonissimi valori. I giocatori sono un po’ insicuri, si vede che hanno delle difficoltà, perché nel girone d’andata il Palermo era in una posizione di classifica consona al suo valore. Quando viene meno la fiducia e non si sente l’affetto della gente, allora i giocatori non rendono bene».

«Abbiamo allungato un po’ la classifica, adesso aspettiamo, vedremo domani come finisce Milan-Carpi, ma dobbiamo guardare in casa nostra. Siamo venuti qui per vincere, non ci siamo riusciti - ha chiosato Reja -, ma quando giochiamo una gara vicina all’altra la condizione non è delle migliori, qualcuno alla fine era affaticato».

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