Remer: flop anche ad Agrigento
Comark, vittoria non esaltante

Remer terza sconfitta di misura; Comark torna al successo dopo la batosta di Orzinuovi. E’ Agrigento ad esultare al termine di un supplementare (87-84) rimandando a casa i trevigliesi di nuovo con niente in saccoccia.

Quattro frazioni abbastanza equilibrate quelle viste sul parquet siciliano. Medesimo copione nell’ overttime con la Remer che non è riuscita a mandare al tiro dalla grande distanza Sollazzo nel tentativo di impattare all’ ultimo istante. Non sono stati sufficienti i 26 punti di un immarcabile Marino per regalare la vittoria al team di coach Vertemati che da adesso in poi deve prestare parecchia attenzione per non scialacquare ciò che di estremamente positivo aveva evidenziato in precedenza. Il gestire con superficialità i finali di partita va scrupolosamente esaminato. I parziali: 20-19 (quarto iniziale) 22-17 (il secondo) 19-14 (terzo) 13-24 (quarto) 13-10 (il supplementare). A livello individuale, oltre al mostruoso Marino se la sono abbondantemente cavata i soliti stranieri Sollazzo (14) e Sorokas (13). Per il resto niente di trascendentale.

Non ha entusiasmato la Comark ma per battere uno spento Padova (68-60 il risultato) è ricorsa al minimo sindacale. Sempre in vantaggio i cittadini si sono affidati agli scatenati Panni (24 punti) e Pullazi (21) per accaparrarsi la posta in palio. Non al meglio il talentuoso Ghersetti e il tecnico Berti. Non male, comunque, capitan Chiarello. Il belga Lauwers (all’ esordio) impiegato da coach Ciocca 13 minuti non ha prodotto alcun acuto. La guardia, ingaggiata al mercato invernale, è ancora in debito d’ ossigeno e non affatto in peso forma. Occorre aver pazienza ma questo già si sapeva. Nella Comark assente Milani e inutilizzato Planezio.

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