Remer, il segreto del momento magico?
La coppia doc Insogna-Vertemati

È pur vero che in campo ci vanno i giocatori pertanto giù il cappello eccome alla squadra della Remer che zitta zitta ma al tempo stesso impettita è approdata al secondo posto della regular season, staccata di quattro lunghezze dalla corazzata Treviso.

Guai, però, non coinvolgere nei palpabili meriti il general manager Euclide Insogna e l’allenatore Adriano Vertemati.

Senza il primo difficilmente la Remer avrebbe confezionato, in estate, questo team dalle mille meraviglie. Quanto a Vertemati, sua l’indiscussa abilità per aver amalgamato ad hoc e a tempo di record un gruppo rinnovato, addirittura, al cinquanta per cento. Ma non è tutto. Insogna ha allestito la rosa, come si suol dire, in economia privilegiando sul mercato giovani di belle speranze e pertanto di non eccessive pretese di portafoglio. Ha chiuso inoltre energicamente le porte ai due americani (consentiti dal regolamento ma privi di garanzie tecnico-tattiche) optando, altra chiave vincente, sulle conferme dei collaudati Marino e Rossi. Dopodichè, sempre Insogna, ha passato il testimone a Vertemati.

Il coach milanese, pure lui identificato e voluto da Insogna tre anni or sono quando dirigeva il settore giovanile della pluridecorata Benetton, ha, così, miscelato a dovere in un lampo i citati espertoni Marino e Rossi con gli esplosivi baby. E ne è uscita una simbiosi in grado di regalare ai supporter e non solo sogni da capogiro. Di questi uno sembra già alla portata di mano: l’ammissione ai playoff visto che vi accederà il poker delle squadre piazzate ai vertici della corrente fase di torneo. Un obiettivo, del resto, anticipato da questo sito da un mesetto. Certo, per andare ulteriormente sul sicuro sarebbe opportuno guardarsi in giro alla ricerca di una pedina in grado di portare più punti al collettivo. È forse chiedere troppo?

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