Remer, Insogna-Vertemati vincenti
Comark, obiettivi che reggono ma…

L’accoppiata Insogna-Vertemati (o viceversa) dalle sette vite. Sì perché il general manager e il coach da quattro anni stupiscono i basket tari bergamaschi e non solo. Con budget societari inferiori alla media della categoria hanno terminato i precedenti campionati tra unanimi complimenti e applausi.

E tranquilli, l’invidiabile simbiosi procurerà adeguati frutti anche il prossimo maggio. In ogni caso, entrambi i personaggi, sono stati messi a dura prova a cavallo tra novembre e dicembre. In quel lasso di tempo la squadra è barcollata nella zona a rischio della classifica suscitando forti dubbi, a Treviglio e altrove, sulla sua effettiva consistenza. Ma il cambiamento di rotta è avvenuto eccome. Adesso il team della Bassa, in virtù delle ultime tre vittorie di fila (domenica addirittura sulla super favorita Brescia) è risalito con pieno merito al centro della graduatoria. Quale la terapia? Individuata la diagnosi sempre il dirigente e l’allenatore hanno escogitato la cura risultata in breve vincente. Il primo predicando calma, equilibrio e consapevolezza sulla qualità del parco giocatori da lui privilegiato; l’altro insistendo in palestra sul piano di lavoro attuato dall’inizio della preparazione al nuovo torneo. Certificati i punti di recente blindati la società è tornata a sussurrare l’obiettivo playoff megafonato in estate ma poi ridotto, di colpo, al minimo sindacale della salvezza nel periodo avverso.

Chi, invece, mantiene l’ asticella alta, quanto ad ambizioni (salto immediato in serie A2) è la Comark. Il terzo posto, in compagnia di Crema e Milano, sembra tutto sommato non dare torto al presidente e sponsor Massimo Lentsch. Tanto più che il direttore Marcello Filattiera è molto attivo nel mercato di riparazione alla ricerca di una o più pedine da adattare all’attuale organico, già ritenuto di buona caratura. Ma le corazzate e capoliste Orzinuovi e Udine diranno pure la loro…

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