Remer, mantenere il quarto posto
per centrare la promozione in A2

Sarebbe, secondo noi, un bel guaio se la Remer fallisse i playoff, l’equivalente all’accesso d’«ufficio» nella prossima serie A2, l’autentica anticamera del basket d’élite.

In caso contrario la formazione orobica si ritroverebbe con l’altra decina di squadre nell’attuale girone, sempre denominato A2 ma di fatto collocato nella terza categoria nazionale. In altre parole, un conto sarebbe festeggiare la promozione; altra cosa appartenere per il ventunesimo anno di fila in questa pur dignitosa divisione.

Del resto la differenza tra la Gold e la Silver è da sempre qualitativamente enorme. Non a caso nelle recenti finali di Coppa Italia, svoltesi a Rimini, nella fase finale ci sono andati team della gold eliminando, come largamente annunciato, quelli della sottostante silver.

Ecco il motivo per cui insistiamo nell’incoraggiare la Remer a puntare decisamente al quarto posto nella corrente regular season. E lo facciamo, riteniamo, a ragion veduta visto l’ottimo cammino sin qui percorso. La sospensione di una settimana del torneo avrà consentito alla squadra del presidente Gianfranco Testa di ricaricare le pile, soprattutto, sotto l’aspetto atletico.

L’ultima prestazione balbettante in casa della capolista Treviso non è da campanello d’allarme. Ci sta, infatti, bucare una gara specie se si affrontano avversari decisamente superiori. Il calendario, comunque, viene incontro alle motivate esigenze di capitan Rossi e compagni. Nell’anticipo di venerdì sera al «PalaFacchetti» arriverà Legnano, relegato nelle posizioni a rischio retrocessione. Conquistare, di nuovo, l’appetibile e possibile posta in palio vorrebbe dire mantenere, guarda caso, proprio il quarto posto. Ci siamo capiti o no?

Arturo Zambaldo

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