Remer, occasione gettata al vento
Salto di qualità atteso da 4 lustri

Non siamo tra quelli (comunque una minoranza) che si consolano al pensiero del secondo posto ottenuto dalla Remer al termine di una regular season da definire esaltante.

Non siamo tra quelli (comunque una minoranza) che si consolano al pensiero del secondo posto ottenuto dalla Remer al termine di una regular season da definire esaltante.

Viceversa quel ricordo ci fa lievitare enormemente l’amarezza e la delusione per i successivi flop nelle sfide dirette con Matera. Essere eliminati al primo turno dei playoff da avversari piazzatisi precedentemente ottavi, abbiate pazienza, ci scoccia parecchio. Anche perché c’era addirittura in palio il salto alla seconda categoria nazionale, ovvero la certificata anticamera alla pallacanestro d’èlite. Invece la corsa all’ambito traguardo va rimandato alla prossima stagione sportiva con 21 anni, cioè, di interminabile attesa.

Occasione o meglio ancora occasionissima gettata al vento visto che i presupposti per non fallire il prestigioso risultato erano concretamente palpabili. La potenzialità della squadra e la condizione atletica rappresentavano le principali garanzie di un supplemento di torneo coi fiocchi. Dirigenza, staff tecnico, giocatori e tifosi, del resto, erano unanimamente, come si suol dire, sul pezzo.

Nemmeno l’improvviso forfait dell’esperto Krstovic aveva frenato il giustificato ottimismo di tutte le componenti interessate anche perché a recitare al meglio il ruolo dell’infortunato sul parquet è stato un sorpendente Kyzlink (blindiamolo per bene!). Il verdetto delle gare con Matera, è per di più inequivocabile in quanto su quattro gare in programma, il team lucano ne ha vinte tre, di cui la terza con un margine di venti lunghezze. Nessuna recriminazione, dunque, ma soltanto complimenti a iosa ai contendenti allineatisi al via, tra l’altro, con pronostici decisamente avversari. Accantonate a questo punto, giocoforza, le aspettative rimaniamo in attesa delle prossime strategie societarie intese nel più ampio senso del termine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA