Remer, sfida di cartello con Ravenna
Comark, a Milano urge un altro blitz

In Remer-Ravenna, di domenica 7 dicembre (PalaFacchetti, ore 18) c’è in palio la piazza d’onore solitaria della terza divisione nazionale, dietro a sua maestà Treviso.

Infatti le prossime due contendenti viaggiano appaiate in classifica avendo vinto sette partite e perse tre. Sfida di cartello, dunque, in grado di promettere ampi spazi spettacolari e alti contenuti agonistici. Favorito d’obbligo, secondo noi, è il team trevigliese che, rispetto, a quello romagnolo si potrà avvalere di un fattore campo, mai come nella corrente stagione sportiva, di notevole importanza.

Altro elemento da porre sul piatto della bilancia trevigliese è la brillante condizione di forma delle pedine sin qui impiegate. Adriano Vertemati (giustamente premiato dalla Lega per i risultati centrati a novembre) è riuscito a tempo di record a miscelare al meglio l’esperienza della talentuosa certificata copia Marino-Rossi con la freschezza e vigoria atletica della terribile banda dei ventenni.

In virtù di ciò l’asticella delle ambizioni va rigorosamente alzata. Da circa un mese puntare con tenacia ai playoff è da sogno possibile. Se, poi, la società dovesse arricchire l’organico con un acquisto mirato le probabilità di riuscita salirebbero in modo vertiginoso. E per continuare a pensare in positivo sarà oltremodo utile sgambettare anche Ravenna, reduce dalla faticosa ma meritata vittoria interna (77-72) sulla quotata Omegna. Remer, a referto, al completo con Rossi, Marino, Carnovali, Kynzlik, Gaspardo, Marusic, Turel, Slanina, Sabatini e Beretta.

La rivitalizzata Comark, invece, giocherà, sempre domenica alle 18, a Milano con l’Urania, avversaria di medio spessore. Due gli ultimi successi di fila (in casa con Crema e a Lugo) che hanno consentito a capitan Masper e compagni di spezzare una crisi tecnica e non solo dai mille risvolti preoccupanti. Si tratta, adesso, di continuare sulla strada intrapresa altrimenti si ricadrebbe in un buio dai prevedibili risvolti. L’Urania, comunque, cercherà di sfruttare al meglio il buon grado di autostima derivato dalle confortanti prestazioni messe in mostra di recente. L’allenatore Galli avrà a disposizione tutti i dieci titolari. Pure questo potrebbe costituire un aspetto incoraggiante.

Arturo Zambaldo

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