Remer, tra Insogna e Vertemati
Da che parte sta la ragione?

Coach Adriano Vertemati, da qualche tempo, lancia chiari messaggi sull’allargamento della rosa nel mercato di riparazione invernale.

Il general manager Euclide Insogna, invece, almeno nelle dichiarazioni ai media, frena. Chi può aver ragione? Specifichiamo i differenti ruoli. Non esiste allenatore che rifiuterebbe un organico il più possibile di qualità. Di contro ogni dirigente è da sempre intento a privilegiare l’oculatezza in fatto di bilancio economico.

E la piazza di Treviglio non fa eccezione. Siamo con il tecnico milanese se la società intende rincorrere l’obiettivo-playoff e non il minimo sindacale legato alla salvezza. Oggi come oggi la squadra è in ritardo di due sole lunghezze rispetto all’aggancio delle sfide-promozione del prossimo maggio mentre la separano di sei punti dalla zona rossa.

Una collocazione in classifica estremamente positiva anche perché in estate Vertemati si è visto scippare di colpo pedine importanti come Carnovali, Gaspardo e Sabatini. Ma è risaputo che l’appetito vien mangiando e allora perché rinunciare quanto meno a un rinforzo (molto meglio due)? La tifoseria ben lo si meriterebbe e di sicuro pure l’intero movimento baskettaro locale. Staremo a vedere chi vincerà la partita tuttora in atto.

Per adesso stiamo ai rumors pronti a segnalare l’interessamento della Remer per un paio di giocatori, smentiti però sul nascere dagli operatori remerini. Una cosa è certa: i procuratori tempestano di telefonate il cellulare di Insogna offrendo le prestazioni dei rispettivi assistiti (anche provenienti dalla massima divisione nazionale). Ma Insogna non è l’ultimo arrivato in materia: a buon intenditor, si dice, poche parole…

Arturo Zambaldo

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