Riparte da Reggio la favola europea
Sfida al Sarajevo, tre pagine su L’Eco

Si torna a Reggio Emilia, sono passati diversi mesi, ma i nerazzurri nuovamente sono in Europa: ricordi d’inverno, la fitta pioggia e il freddo patito contro il Borussia Dortmund, l’incredulità di una qualificazione svanita a pochissimo dal termine, ripartire da quella grande notte, comunque sia andata, per dare all’Atalanta un nuovo slancio a livello europeo. Stasera c’è Atalanta-Sarajevo, al Mapei di Reggio Emilia alle 20.30. Diretta su Sky.

Notti magiche da ripetere, non più stavolta in un clima quasi autunnale, ma in piena estate. La voglia di Atalanta è tanta e i bergamaschi hanno risposto già presenti in vista del primo appuntamento stagionale, nel turno preliminare contro il Sarajevo. Si torna a Reggio Emilia, sono passati diversi mesi, ma i nerazzurri nuovamente sono in Europa: ricordi d’inverno, la fitta pioggia e il freddo patito contro il Borussia Dortmund, l’incredulità di una qualificazione svanita a pochissimo dal termine, ripartire da quella grande notte, comunque sia andata, per dare all’Atalanta un nuovo slancio a livello europeo.

In pochi giorni si è dovuto preparare il match dal punto di vista logistico, ma in ritiro mister Gasperini ha sempre confermato che la squadre le gambe e la testa le ha sempre avute a questo impegno. Le prime amichevoli hanno detto poco sulla carta, se non sul possibile utilizzo di giocatori che con il tempo potrebbero diventare ottime alternative come D’Alessandro o Valzania, uomini oggi pronti per l’esordio.

Sarajevo, ricordi di guerre e tempi duri, quelli dell’inizio degli anni 90 e davvero pochi legati al calcio: sottovalutare l’avversario significherebbe andare incontro alla figuraccia che spesso le italiane hanno dovuto patire, soprattutto nei preliminari della Champions. Bisognerà essere pronti dal punto di vista fisico contro una formazione che ha più minuti nelle gambe ed è per questo che per l’attacco il favorito è Barrow, “Sta facendo cose straordinarie -ha affermato Gasperini-, è un punto di forza, non una novità, in avanti abbiamo le nostre certezze”, mentre per Zapata dovrebbe esserci la panchina, essendo non ancora al top.

Inamovibile Papu Gomez: le sue dichiarazioni estive sul fatto di giocare la Champions ci stanno, meglio un giocatore sincero di chi invece passa da una maglia all’altra baciandole tutte, ma ormai il discorso Papu-Lazio è passato di moda. Everton, Lione, due gioielli di un Papu che trascinò da subito i nerazzurri in Europa e che ora è nuovamente pronto in rampa di lancio, anche per dimostrare che una maglia ai Mondiali, nel disastro Argentina, l’avrebbe meritata. Dietro Palomino non è ancora al top e in difesa troveremo, davanti a Berisha, Toloi, Mancini e Masiello. La formazione vista in campo al Bortolotti contro l’Hertha Berlino sembra quella più attendibile.

I dubbi di mister Gasperini potrebbero essere a metà campo: Pasalic non è disponibile per questo turno, out sarà anche Freuler, così come Ilicic dietro le punte a causa di un attacco influenzale. «Siamo in ritardo, per colpa, e un po’ in disagio rispetto al normale: dobbiamo sopperire con umiltà e senza presunzione, ne abbiamo avuta fin troppa per aspettare prima di metterci apposto per questa gara, non c’è nulla di scontato». Un altro messaggio chiaro, il secondo nel giro di poche settimane di mister Gasperini. L’ultima volta, dopo le constatazioni negative sul mercato, arrivò Zapata e ora Pasalic, aspettiamoci una grande reazione dei nerazzurri, come al solito sostenuti dal grande tifo dei bergamaschi.

Probabili formazioni

Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Mancini, Masiello; Castagne, de Roon, Valzania, Gosens; D’Alessandro, Barrow, Gomez. All. Gasperini.

Sarajevo (4-2-3-1): Pavlovic; Hebibovic, Adukor, Mujakic, Pidro; Mustafic, Rahmanovic; Sisic, Velkoski, Halilovic; Ahmetovic. All. Musemic.

Arbitro: Tamas Bognar (Ungheria).

© RIPRODUZIONE RISERVATA