Romero, investimento importante
per rafforzare adeguatamente la difesa

Un regalo per Gian Piero Gasperini l’arrivo di Cristian Romero, 22 anni, centrale difensivo argentino. Per il reparto arretrato si tratterà di una certificata potenzialità che dovrebbe tamponare le falle di troppo evidenziate nella passata stagione sportiva.

Se non subentreranno improbabili uscite di mercato l’Atalanta si troverà così con cinque titolari a giocarsi i tre posti tanto cari tatticamente al mister nerazzurro. In ordine rigorosamente alfabetico i pretendenti alla maglia: Caldara, Djimsiti, Palomino, Romero e Toloi in aggiunta a un Sutalo a sua volta in corsa. Una concorrenza sulla carta agguerrita considerate le provate qualità delle pedine in lizza. C’è, comunque, da dire che il Papu e soci saranno chiamati a onorare al meglio Champions, campionato e Coppa Italia, tre competizioni che richiedono la piena efficienza atletica e mentale della squadra. Da qui il classico «ci sarà posto per tutti» dovrebbe calmierare se non addirittura azzerare del tutto l’eventuale problema. Al riguardo affidiamoci al Gasp che pure nella passata stagione sportiva ha ruotato a dovere la rosa con pieno consenso dei giocatori. In alte parole non si sono registrati mugugni di alcun genere negli spogliatoi, aspetto piuttosto raro in situazioni del genere in altri ambienti. Evviva, allora, lo sbarco a Zingonia di Romero, giovane nei confronti del quale c’è unanimità di consensi. Ci troviamo, del resto, a che fare con un giocatore valutato intorno ai 25 milioni di euro e come tale sinonimo di carriera con la «C» maiuscola. Insomma, un investimento che la dice lunga sulle aspettative della dirigenza intenta a piazzare altri colpacci in tempi ragionevolmente brevi.

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