Rossi non sfiderà domenica l’Atalanta
Licenziato dal Bologna. C’è Donadoni

Il Bologna - avversario dell’Atalanta domenica - ha esonerato Delio Rossi dopo il ko casalingo contro l’Inter nell’anticipo di martedì sera (0-1 con i milanesi in 10).

Lo ha comunicato mercoledì pomeriggio la società con una nota nella quale lo ha ringraziato «per il lavoro svolto con professionalità e competenza». In serata è stato ufficializzato il nuovo allenatore, è - come era stato subito ipotizzato - il bergamasco ed ex atalantino Roberto Donadoni. La seduta del pomeriggio è stata diretta dall'allenatore degli allievi Paolo Magnani.

Delio Rossi era stato ingaggiato a inizio maggio, quando la proprietà americana aveva deciso di affidare a lui le sorti della squadra a tre giornate dalla fine del campionato di serie B, in sostituzione dell'uruguaiano Diego Lopez.

Il tecnico romagnolo, che in passato ha anche guidato l’Atalanta, ha centrato una promozione molto sofferta nella finale dei playoff, dopo due pareggi col Pescara. La conseguenza è stata il rinnovo del contratto, inizialmente firmato fino al 30 giugno. Nella sua esperienza con il Bologna ha vinto quattro partite, contro il Lanciano alla penultima della stagione scorsa, nella semifinale d'andata dei playoff contro l'Avellino e in serie A contro Frosinone e Carpi. Ha pagato sicuramente una squadra costruita in gran parte dopo il ritiro estivo, con tanti innesti nuovi e diversi giovani, ancora da amalgamare.

E la mancanza in fase realizzativa di Mattia Destro, l'acquisto più importante, ancora a secco. Che contro l’Inter si è mangiato un gol clamoroso nel recupero (paratissima di Handanovic, ma l’attaccante era solo davanti a lui). Già dopo la sconfitta in casa contro il Palermo, la settima in otto partite, era stato vicinissimo all'esonero, poi rientrato quando gli era stata assegnata una proroga di fiducia. Il successo all'ultimo minuto contro il Carpi aveva prolungato le sue speranze. Ma ieri sera capitolare contro i nerazzurri in dieci uomini, con un paio di errori banali ma decisivi dei rossoblù, deve aver fatto definitivamente perdere la pazienza a Joey Saputo, presente in tribuna al Dall'Ara.

Con quella di Delio Rossi diventano due le panchine «saltate» in serie A dall’inizio della stagione. Prima dell’ormai ex tecnico del Bologna era toccato a Fabrizio Castori: il Carpi esonerò il tecnico della storica promozione il 28 settembre dopo la sconfitta per 5-1 a Roma.

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