Sabato di Serie A, arbitri osservati speciali
I nerazzurri tornano in campo domenica

Starà fermo l’arbitro di Napoli-Atalanta di mercoledì 30 ottobre, Piero Giacomelli, mentre il responsabile Var della stessa partita, Luca Banti, coprirà lo stesso incarico per la partita Lecce-Sassuolo di domenica.

La settimana da tour de force in serie A, con tre turni compressi in otto giorni, si conclude da sabato 2 novembre in un’atmosfera resa incandescente dalla polemica montante sugli arbitri e sulla Var. Scendono subito in campo, in previsione del turno di Champions League, la Juve e l’Inter, reduci da vittorie sofferte, e il Napoli, protagonista a Roma del big match della decima giornata con la rampante squadra di Paulo Fonseca. Tutti gli occhi saranno però puntati sul comportamento dei direttori di gara e sulla gestione del sistema di controllo, come fanno capire anche Maurizio Sarri e Antonio Conte. «La Var? Preferisco quando gli arbitri in campo arbitrano», dichiara il tecnico bianconero, mentre l’ex ct si dice meno favorevole rispetto ad un tempo, perché «non si capisce il metro di giudizio».

Inevitabile che sia questo il tema del giorno, gol e punti a parte, a un quarto del cammino del campionato. Intanto, il gioco delle turnazioni tra i fischietti, nel turno di sabato starà fermo l’arbitro di Napoli-Atalanta di mercoledì, Piero Giacomelli, mentre il responsabile Var della stessa partita, Luca Banti, coprirà lo stesso incarico per la partita Lecce-Sassuolo di domenica, che vedrà in campo come quarto uomo Antonio Giua, arbitro di Juve-Genoa. Il designatore ha fermato anche Massimiliano Irrati, arbitro di Udinese-Roma – e il responsabile Var della stessa gara, Paolo Mazzoleni – e affidato all’esperto Gianluca Rocchi il match dell’ Olimpico. Reduce da due pareggi, la squadra di Ancelotti è scivolata al sesto posto e se prenderà meno di tre punti a Roma rischia di far già girare la stagione in negativo. Al contrario, i giallorossi cercano il tris che, oltre a mettere nei guai una diretta concorrente per la Champions, aprirebbe nuove prospettive per una squadra ancora in emergenza infortuni.

Seconda a scendere in campo domani sarà l’Inter, a Bologna, con Conte che cerca continuità nel gioco, perché i risultati non mancano grazie alla premiata ditta Lukaku-Lautaro. La squadra di Mihajlovic al «Dall’Ara» si fa rispettare ma i nerazzurri vincendo possono puntare al sorpasso sui bianconeri, impegnati in serata nel derby. La Juve non è brillante, si è visto col Genoa, mentre il Toro è in un momento nero – l’ultima vittoria risale a fine settembre – e la stracittadina è refrattaria ad ogni pronostico.

La domenica 3 novembre si apre con Atalanta-Cagliari, con la terza forza del campionato che ha il vantaggio del day after rispetto alle dirette concorrenti e si chiude con Milan-Lazio, nuovo test per i rossoneri più che convalescenti e la squadra del capocannoniere Immobile. Esonerato oggi Tudor, l’Udinese farà tappa a Marassi in casa Genoa, match da zona pericolo ma non come il posticipo di lunedì Spal-Sampdoria, che metterà di fronte le ultime due della classe.

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